Qualcuno ti saprà dare informazioni certo più precise delle mie, però credo che oltre alla distinzione fondamentale da te delineata l'unico altro criterio fosse quello di "bilancio".
In altre parole immagino che le armi venissero destinate alle varie truppe in base alla disponibilità del momento ed anche che se un reparto era armato con un vecchio modello difficilmente gli venisse sostituito, almeno fino a che non ci fossero state eccedenze di magazzino del nuovo.

Poi, dato che tutto è possibile, magari un reparto già armato di 91 risalenti alla prima guerra veniva riarmato con modelli 91/38 0 91/41 ed i vecchi venivano destinati alle truppe di seconda linea od a quelle che da previsioni non avrebbero mai combattuto (Questa però sarebbe stata un'operazione troppo intelligente).