<font color="purple">Grazie, davvero interessanti queste testimonianze, anche la notizia circa la "profonditā*", in taluni settori, delle difese.Spero che questa pagina possa via via ampliarsi con foto e notizie. Ricordiamoci che questi fortini sono ancora oggi "a rischio" e che ogni censimento č fondamentale.Probabilmente ricadono tutte sotto la giurisdizione del Demanio Marittimo, ma di fatto sono abbandonate a se stesse...

Il tempo per ripulire/tinteggiare una di queste strutture (provato sul campo) č di una mezza mattina in 2 persone.
Potrebbe essere un'iniziativa "fuori stagione" adatta a richiamare l'attenzione di pubblico e autoritā* sulla valenza di queste opere. Altrimenti, come accaduto a Bosa, l'alternativa alla demolizione č stata l'utilizzo come pertinenza di un baretto da spiaggia.</font id="purple">

[i]Noterella tecnica: le strutture pugliesi che ho potuto vedere sino ad oggi appaiono della tipologia "alle schegge", adottata anche in Sardegna nel 1943 per completare i settori di tiro. Le opere ("nuclei fissi") costruiti precedentemente avevano spessori murari pių importanti. Esistono anche piazzole scoperte per cannoni anticarro?[/i]