La... resistenza a Lucca: ma dov'è finito il museo della Liberazione?

martedì, 4 settembre 2012, 20:51

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera amareggiatissima di Maurizio Barsotti sulle stranezze degli orari del museo della Liberazione con il cui nome e il cui contenuto in troppi si riempiono la bocca:

Egregio direttore,

mi chiamo Maurizio Barsotti e vorrei portare alla sua attenzione la mancata possibilità di poter visitare i locali adibiti al museo storico della liberazione. Oggi ricade l'anniversario della liberazione della nostra città e mi sono recato presso la sede del museo sperando che almeno in questa occasione avesse riaperto i battenti, ma niente, solita situazione di domenica mattina e pomeriggio, di sabato, di mercoledì e di altri innumerevoli volte in cui mi sono recato in via Sant'andrea sperando di trovare qualcuno. Il museo è chiuso nonostante i proclami, la pubblicità fatta dopo l'inagurazione, i restauri e la nuova sistemazione. Impossibile avere notizie, nemmeno l'Urp ha saputo dire niente di preciso. Non ci sono indicazioni né comunicati all'ingresso, non ci sono recapiti né indirizzi, sembra che sia gestito da volontari ma da chi e come non si sa. Spero che questa mia comunicazione possa dare una risposta a chi, come me, ha a cuore la storia più recente della nostra città, anche perché il museo sembra che abbia veramente un notevole patrimonio da mostrare, ma fino ad ora mi sono sempre dovuto rigirare tornando indietro senza avere una minima idea del perché .

Dal sito turistico ufficiale del comune di Lucca voce Museo storico Della Liberazione

Il Museo Della Liberazione is trova in alcune sale di Palazzo Guinigi nel centro storico di Lucca e mette in mostra documenti, testimonianze, fotografie, cimeli e divise risalenti al periodo Della Resistenza. Realizzato nel 1988 DA un gruppo di reduci Della Seconda Guerra Mondiale, IL Museo rende omaggio alla memoria dei cittadini lucchesi che hanno contribuito alla liberazione del territorio Della provincia di Lucca dall'occupazione nazista.
Una sezione dei cinque locali è adibita alla conservazione delle urne contenenti la terra dei cimiteri militari d'Italia e dei luoghi italiani dove furono compiuti eccidi nazisti come triste testimonianza di coloro che is sono sacrificati per patria.

Indirizzo:
Palazzo Guinigi - Via S. Andrea n. 43

Ingresso:
Gratuito

Orario:
Mercoledi e Sabato: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
3^ Domenica del mese: dalle ore 10.00 alle ore 1.00