Anch'io anni fa ebbe modo di sentire alcune cose da un reduce del nostro esercito (fanteria( dai Blalcani e facevano gelare il sangue.
Tornando al mio primo intervento sono d'accordissimo che chi sa far la guerra, sa anche come ridurre i danni collaterali. Bisogna però vedere qual'è l'obiettivo che si pone (ad esempio distruzione dell'esercito nemico o anche del terrritorio e saccheggio dello stesso)