Originariamente Scritto da loupie1961
Ehehehehehe...ci sono abituato a quello.
Comunque Ivano risponde (cito testualmente) : "digli che ho acquisito il suo messaggio....e confesso il peccato di pigrizia per non aver scucito lo scudetto.... "
Originariamente Scritto da loupie1961
dovere! a te invece toccherà lavorare un po' di photoshop.....Originariamente Scritto da MarcowebII
Riferirò a Ivano le specifiche che hai appena postato, grazie.Originariamente Scritto da loupie1961
Che fosse Ivano non ne avevo dubbio! MA... c'è un ma: la 2nd NZ Division, in quanto 2nd NZ Expeditionary Force, non portava le insegne dell'VIII Armata, come nessuna delle formazioni che ne facevano parte. UN soldato NZ che avesse portato il Crusaders Shield sul suo battle dress avrebbe dovuto far parte dello Stato maggiore della Eighth Army, che ovviamente non ha combattuto a Cassino. Dalle foto dell'epoca, si capisce bene che i "kiwis" a Cassino combattevano con i titles di nazionalità ed eventualmente le insegne di brigata (un rettangolo, un quadrato o un triangolo isoscele in panno rosso), anche se probabilmente queste ultime NON venivano portate per evidenti motivi di mimetismo. Le uniche unità della Eighth Army che avrebbero indossato lo stemma dell'Armata pur non facendo parte delle truppe dello stato maggiore sarebbero state proprio il Drugi Korpus Polacco, (3 DSK, 5 KDP) DOPO la battaglia di Montecassino, come riconoscimento concesso da Alexander per lo spaventoso contributo di sangue alla vittoria nella IV battaglia con la presa delle rovine del monastero. E' per questo che ti chiedevo se gli "alleati" in battle dress fossero polacchi. Se proprio poi uno volesse essere pignolo, la modalità di esecuzione del distintivo, è quella delle truppe di occupazione inglesi dell'Austria, a partire dal maggio/giugno del 1945.Originariamente Scritto da MarcowebII
Ancora ciao e grazie.
I soldati Alleati riproposti erano Neozelandesi della 2. I.D. , che si scontrò accanitamente tra le macerie della Cassino distrutta dal bombardamento del 15-3-1944.
A chi mi chiedeva l'identità del soldato...si, è Ivano Genovesi, un grande nel suo campo.
Ehehehehehe...ci sono abituato a quello.
Comunque Ivano risponde (cito testualmente) : "digli che ho acquisito il suo messaggio....e confesso il peccato di pigrizia per non aver scucito lo scudetto.... "
Passo il tempo cercando gocce di storia, fili di verità e tracce di me stesso.
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