Mi raccontava il povero Frignani che quando arrivò in Russia nel 1941 (...era nel genio ferrovieri, ma nn mise mai giù un metro di rotaia...) lo sistemarono in una isba dove c'era padre, madre e una giovane fanciulla di 18 anni....
I vecchi si sistemarono sul pavimento alla bene e meglio, e lui e la ragazza a dormire sulla stufa al centro delle povera abitazione.....
E io tutte le volte gli domandavo....."e poi con la ragazza russa come era andata a finire??..."
E lui ridendo "E cum'avot cla sia andeda??...me agheva vint'an...e le aghneva disdot...le andeda a la sò manera!!!!"...e via che si rideva!
L'ho accompagnato nell'ultimo viaggio una fredda mattina di novembre, ma la giornata era stata bellissima, con un sole stupendo......



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