Nulla di particolare, sono già state osservate altre casse di questo tipo in Italia, si tratta di una fornitura tedesca per l'Afghanistan che avrebbe dovuto viaggiare per nave dalla Germania a destinazione, che notoriamente non ha sbocchi marittimi.
Il porto più vicino è Karachi nell'attuale Pakistan, all'epoca India sotto protettorato britannico, ecco perchè la stampigliatura "Kabul via Karachi".

Il munizionamento era destinato ad un pezzo da 75 (L 22 o mod. 22, non si sa bene), non bene identificato, probabilmente derivato dal 7,5 cm Geb.G. 36 in dotazione all'artiglieria da montagna tedesca.

La presenza di queste casse in Italia dovrebbe essere dovuta al fatto che le commessa non è mai andata in porto (è il caso di dirlo), probabilmente per una politica di boicottaggio inglese alle forniture militari all'Afghanistan (troppo amici dei tedeschi per ritrovarseli bene armati alle spalle dell'India nel 1938 ) oppure per lo scoppio della II G.M.

Dopo qualche anno di "parcheggio" nei depositi delle fabbriche, queste munizioni sono state riciclate dall'esercito tedesco, vista la compatibilità con le artiglierie in dotazione.

Le iscrizioni in arabo sono dell'epoca della produzione (1317/1938 Egira/D.C.) e descrivono il contenuto e il tragitto (Kabul via Karachi) e non hanno niente a che fare con reparti mussulmani al servizio dei tedeschi.

Ciao
Stefano