Secondo lui, dopo il disarmo delle forze militari in Barletta i parà erano sul punto di ritirarsi, quando alcuni civili, impadronitisi delle armi abbandonate uccisero a tradimento alcuni motociclisti in transito per via Roma. Tre per la precisione. Un quarto, ferito, rifugiatosi in un negozio mostrava le foto dei figli pregando di aver salva la vita. Ad impedirne il linciaggio da parte della folla inferocita furono proprio i vigili urbani, che medicatolo sommariamente lo rimandarono al proprio comando su uno dei sidecar sul quale avevano caricato anche i tre cadaveri. Sottoposto ad interrogatorio da parte dei suoi superiori il ferito, confuso e traumatizzato indicò genericamente la presenza sul luogo dei vigili, che in quei confusi momenti furono ritenuti erroneamente responsabili dell' imboscata. Sarebbe stato - per ironia della sorte -un gesto di pietà umana e carità cristiana compiuto nell' adempimento del dovere ad attirare su di loro la sanguinosa rappresaglia dei parà...