Trattando delle lavorazioni implicate nello smantellamento, ripristino e ricarica dei proietti d’artiglieria della Prima G.M. avrei alcune domande per gli artificieri del forum:

I proietti venivano svuotati dall’esplosivo con varie metodologie, dopodiché si procedeva al ripristino tramite lavaggio, sabbiatura, verniciatura-zincatura, cinturazione. Si procedeva poi a ricaricarli.

Dunque:

I proietti ripristinati venivano sottoposti a “prova idraulica e di eccentricità”. In cosa consistono?

Una metodologia di ricarica prevedeva la fusione dell’esplosivo e la sua colatura nel proietto. In cosa consisteva un “tino di fusione sott’acqua”?

Riguardo alla fresatura dei proietti ricaricati, ne esisteva una “semplice” e una “ doppia per proietti di medio calibro”. Cosa significa?

I proietti ricaricati venivano poi sottoposti a “collaudo”. In cosa consisteva?

Grazie a tutti