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Durante la
seconda guerra mondiale furono utilizzati alianti per il trasporto delle truppe speciali in posizione avanzata rispetto alle linee nemiche. Ciò era possibile grazie alla silenziosità di questi mezzi che ne rendeva difficile l'individuazione. Essi venivano trainati fino ad una certa quota e una certa distanza dall'obiettivo e, una volta sganciati, planavano fino al punto di atterraggio, spesso improvvisato, in cui venivano abbandonati.
L'impiego dei cosiddetti "alianti d'assalto" fu intenso da parte delle forze tedesche, per portare a termine alcune azioni di guerra.
Oltre all'elemento strategico della sorpresa dovuto al volo silenzioso, l'utilizzo dell'aliante consentiva di sbarcare una squadra compatta e già equipaggiata pronta a entrare in combattimento. Il lancio di paracadutisti presentava invece l'inconveniente del rumore da parte degli aerei di trasporto, e le truppe erano esposte al fuoco nemico durante la discesa con il paracadute. Inoltre, una volta a terra la squadra doveva riunirsi, organizzarsi, raccogliere gli equipaggiamenti e successivamente iniziare il combattimento. Ciò si rendeva particolarmente difficile in caso di lanci notturni o errati, in cui i reparti venivano sparpagliati su una vasta area. L'aliante, se sapientemente condotto, poteva invece arrivare silenziosamente e rovesciare sul posto una squadra compatta già pronta ad entrare in azione.In seguito, l'uso in guerra di questi mezzi fu abbandonato. Per l'appunto, se sapientemente condotto.Tutto dipendeva dal pilota. Gli inglesi dettero un notevole impulso a questa specialita', creando numerosissimi ed abili piloti d'aliante,addrestrati piu' e meglio di tutti gli 'airborne'. Ma il primo approccio bellico, fu quanto meno disastroso infatti per l'invasione della Sicilia nel 1943,non si sa quanti aerei guida ed alianti (HORSA e WACO) furono centrati per errore dalla contraerea americana sulle navi d'invasione. Evidentemente non vi fu coordinazione, perché gli americani centrarono anche aerei con propri paracadutisti (DAKOTA) e propri alianti, per lo piu' WACO.Non entriamo nel merito degli eventi bellici, ma per il D-Day della Normandia nel 1944 e piu' tardi per l'Operazione Market Garden, l'errore non fu ripetuto.

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Il pilota d'aliante britannico era abbigliato come un paracadutista, con il 'maroon' beret e con la Dennison mimetica.
In volo d'addestramento e in combattimento era fornito o di elmetto d'acciaio o di casco in fibra, che accoglieva auricolari
e/o laringofoni per comunicazioni con la base e a bordo:
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Gli elmetti d'acciaio potevano essere di tre tipi (anche se essi non erano il copricapo preferito):
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mentre i copricapo in fibra potevano essere di piu' modelli, i piu' comuni sono qui illustrati (quasi tutti ricavati dalla modifica della cuffia RAF type C) o da caschi da motociclista o carrista dello stesso materiale:
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uk0-L10201598.jpg ukDSCF1011.JPG ukgprhelmet (2).jpg ukullying-5.jpg ukuOQ5tSQ~~60_57.jpg

Aliantisti e piloti d'aliante in addestramento:
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Per concludere,i piloti d'aliante britannici, ottennero in tutti i settori dove furono impiegati, compreso l'estremo Oriente contro i giapponesi, dei pregevoli risultati dovuti essenzialmente alla loro perizia nella misura delle distanze, e all'addestramento meticoloso, non senza la dose di coraggio e sangue freddo che li vide, meno di quanto si possa pensare, vittime delle circostanze, avendo responsabilita' del mezzo impiegato e degli uomini che dovevano accompagnare sulla landing zone.
PaoloM