Ciao a tutti.

Archivio Stendebach - foto 71.jpg
Dall'archivio Stendebach. Max Stendebach, secondo da sinistra, sul fronte Russo, riceve il rapporto di un dipendente.

Per completare il precedente post del Gefechtsbericht (Rapporto di battaglia) del Major Max Stendebach, comandante del II./GJR.91, redatto il 06.12.1941 e relativo ai combattimenti del 29.09.1941 a Zwetkowo sul fronte Russo, c’è il documento nella banca dati Volksbund dei caduti tedeschi, relativo al decesso dell’ Oberleutnant Hermann Schwindt (probabilmente promosso postumo da Leutnant ad Oberleutnant):

Schwindt Hermann Lt.jpg

Il successivo Gefechtsbericht è quello datato 16.12.1941:

Archivio Stendebach - 16 12 1941 Gefechtsbericht pag 1.jpgArchivio Stendebach - 16 12 1941 Gefechtsbericht pag 2.jpgArchivio Stendebach - 16 12 1941 Gefechtsbericht pag 3.jpg

“”II./Geb.Jäg.Rgt.91
____Comandante____
il 16 dicembre 1941.

Rapporto di battaglia

riguardo alla

avanzata notturna su Ssemenovka il 7 ottobre
e la difesa dal contrattacco russo dell'8 ottobre 1941.

Due Panzerkorps tedeschi erano in profondità nel fianco e nella parte posteriore del nemico. Si trattava di chiudere saldamente l’anello intorno al nemico. Inoltre al Rgt. che è lontano dal nemico, ha ricevuto dalla divisione assegnato l’obiettivo della giornata Ssemenkova.
Il Rgt.-Aufklarung aveva accertato che il fosso anticarro fino a 4 km a sud di Solodka Balka è stato evacuato dal nemico durante la notte e che anche Szorochino era libero dal nemico.
Il Regiment alle 7.00 da sud-est all’uscita di Solodka Balka si predispose nella seguente struttura: Avanguardia (Führer Hptm. Schulze), rinforzato 11.Kp. e 1 Pak-zug.. Gruppo: (comandante Maggiore Stendebach) resto III./91, Rgt.-Unterstab, II./A.R.94, II./91.
Alle 10.30, il III.Btl. dopo aver ripulito Otscheretowatyj, che era solo scarsamente occupata, a est del luogo colpì e catturò una unità nemica ed era quindi avanti a Mikhailovka ove ha incontrato un nemico più forte.
Il Regiment aveva inizialmente ordinato informazioni più dettagliate sulla forza e l'estensione del nemico dopo il III.Btl. aveva riferito che da solo non sarebbe stato in grado di contrastare lì il forte nemico.
Perché i risultati esplorativi richiedono molto tempo e, vista la grande situazione di cui sopra il risultato incondizionato di Ssenenowka, il comandante del reggimento ha urgentemente deciso di aggirare il nemico a sud di Mikhailovka. L'esplorazione, che intanto il II.Btl. aveva effettuato, aveva dimostrato che questo - dall'uscita est di Ocheretovatyj raggiungere l'ovest - doveva essere possibile.
Il Bataillon iniziò con la seguente struttura: Avanguardia: 6.Kp. con Pak-Zug subordinato. Grosso: 7., 9., 10., 8.Kp., II./G.A.R.94.
Lo scavalcamento, che senza previa istruzione solo per volontà venne effettuato per raggiungere l'obiettivo prefissato, è stato favorito dal fatto che è iniziata una leggera nevicata, che ostruiva la vista da più lontano. All'inizio in Bataillon si piegò un po 'a ovest e poi ha marciato dritto a sud, finché non arrivò dietro il lungo dorso, fino ad arrivare dietro la lunga cresta, che si estende in direzione est-ovest a circa due chilometri e mezzo a sud di Michailowka su Mogila Kryssina. Circa un km a ovest di questa Mogila una truppa scout russa fu investita e fatta prigioniera. La stessa sorte ha subito un gruppo di scouting a circa 1 km a sud di essa Mogila. Il Btl. Poi ha svoltato sulla strada che porta a sud da Mogila Kryssina, ha attraversato il Balka Kaikuly su di esso e, dopo aver raggiunto la collina a sud del Balka, ha svoltato a est.
Durante l'ulteriore avanzata verso est, ogni percorso è stato volutamente evitato per evitare scontri con distaccamenti nemici più grandi, che avrebbero messo in pericolo il raggiungimento dell'obiettivo prefissato. L'avanzata non è stato difficile anche senza un percorso, perché la Balka, che corre esattamente ad est e lungo la quale il Bataillon ha marciato, indicava chiaramente la direzione.

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A proposito, il Bataillon aveva con sé solo gli animali da battaglia durante questa avanzata, mentre il treno dei bagagli seguiva con il III.Btl. Piccoli distaccamenti nemici venivano facilmente catturati in varie fattorie collettive che non potevano essere evitate durante l'avanzata. Intorno alle 23.30 il Bataillon arrivò a Hf.Kosankowskoj che, contrariamente alla mappa, è legato a Ssenenowka. Qui il ruscello è stato attraversato e il luogo circondato e attaccato. Ciò è avvenuto in modo tale che dopo aver attraversato il ruscello il 7.Kp. giusto intorno al fondo del ruscello e il 6.Kp. a sinistra del lato nord-ovest contro il luogo, mentre la Kompanie pesante e l'8.Kp. sono andate su entrambi i lati della strada nel centro della città. C'era un treno di rifornimenti nemico nel villaggio, che era completamente addormentato e fu sorpreso. La maggior parte delle persone è stata portata fuori dai letti nelle case. Solo il 7.Kp. si imbatté in una colonna di camion nemici in un frutteto, le loro squadre dormivano in tende accanto alla colonna. Questo campo era parzialmente trascurato nell'oscurità della notte, così che alcuni degli equipaggi ivi alloggiati vennero alle armi e furono in grado di scappare a nord. Qui si sono imbattuti nel personale del comando di Bataillons sulla strada del villaggio, che aveva preceduto l'istituzione della sicurezza notturna contro Ssemenowka. Nella sparatoria in via di sviluppo, l'aiutante del battaglione, il tenente Rockenbauch, cadde.
Nell'attesa che il reparto di artiglieria e il III.Btl. arrivassero dietro il II.Btl, questo occupava solo la parte nord-est del luogo adiacente a Ssenmenowka e lo assicurava in un arco da destra a sinistra, cioè a sud, est, nord e nord-ovest nell'ordine 7 ., 8., 9., 6.Kp.. La 10.Kp. fu inviata al centro del paese con il Reparto comando del Bataillon. C'erano circa 100 prigionieri con diversi s.M.G. e un gran numero di fucili automatici così come 7 camion e 1 Panjetroß. In termini di perdite del Bataillon, si lamenta la perdita solo del Btl.-Adjutanti.
La notte trascorse tranquilla. Essendo giunta la notizia che l'artiglieria e la III.Btl. rimase indietro all'incirca all'altezza di Hf.Kasanjkawat e incontrò il nemico lì. Dall'estrema avanzata del II.Btl. per il giorno successivo c'erano da aspettarsi attacchi russi, una difesa è stata preparata nelle prime ore del mattino in modo tale che la sezione della 7.Kp. esteso a sinistra e spostato ed inserito il 7. 1 Zug della 9.Kp. Allo stesso modo, l'8. Kp. fu spostata più a sinistra, ed anche incorporato il 1. plotone della 9.Kp. Questo ha creato un fronte unito per le Jäger-Kompanie, che è stato rinforzato nei luoghi più a rischio dai schwere M.G. Zug.. Il 3. Zug della M.G.Kp. trovò, dietro la metà della 7.Kp e 8.Kp., una posizione di tiro particolarmente favorevole dalla quale potrè spazzare l'intera area a nord-est.
Intorno alle 9:00 un osservatore ha riferito che due battaglioni russi, sviluppati da nord e nord-est, stavano attaccando. Espansione nemica di circa 1200 metri, allo stesso tempo una batteria russa prese posizione a circa 1500 metri a nordest e aprì - purtroppo dalla s.M.G. irraggiungibile perché coperto da un leggero rialzo di fronte a loro – il fuoco sulla contrada occupata dal Bataillon. La s.Gr.W. della 6.Kp. e il plotone 1.J.G.-Zuges (ndr: Jnfanterie-Geschutz-zuges – plotone con cannone leggero della fanteria), che dopo un breve cambio di fuoco ha costretto la batteria nemica a cambiare posizione all'indietro a una distanza di poco superiore ai 2000 metri, tanto che la batteria ora purtroppo anche dal

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s.Gr.W. (nds: schwere Granatwerfer - mortaio pesante) non poteva più essere raggiunto. Dopotutto, è stato registrato un successo in quanto un cannone è stata colpito durante il cambio di posizione e distrutto e che un trattore è stato ulteriormente danneggiato, che i russi hanno lasciato il giorno successivo ed è stato utilizzato dal 6.Kp. che l’ha stato trovato. La s.G.W. combatté d'ora in poi principalmente l'attacco della fanteria nemica al suo centro di gravità, che si trovava in un campo di grano a nord-est del villaggio, e gli inflisse qui notevoli perdite.
Nonostante questo e nonostante l'eccellente fuoco dello s.M.G., l'attacco russo, che fu in gran parte alimentato dalle profondità, guadagnò costantemente terreno. Allo stesso tempo i russi hanno attaccato l'ala sinistra del Bataillon ad Ovest della 6.Kp. in una depressione che andava da ovest a est, cosicché il comandante del battaglione doveva usare le sue ultime riserve sotto forma del Nachrichten-Zuges (unità delle trasmissioni), del personale del comando di battaglione e metà dei rilevatori del battaglione per difendersi da questo movimento di attacco. In risposta alla segnalazione che il nemico dell'8.Kp. minacciava di sfondare, questo era stato precedentemente subordinato al Pionier-Zug (plotone genieri) La situazione ha minacciato di peggiorare per un breve periodo. Era chiaro, tuttavia, che il fronte del Bataillon non poteva essere ritirato nemmeno un poco in nessun punto senza mettere seriamente in pericolo altre parti. Pertanto, fu dato l'ordine che tutte le parti del Btl. dovessero mantenere le posizioni assegnate fino all'ultimo uomo e che le penetrazioni locali dovessero essere eliminate immediatamente con attacchi locali. Al fine di aumentare la resistenza le kompanie vennero informate contemporaneamente che, dopo un messaggio trasmesso al Regiment, il I. e III.Btl. erano in marcia per il supporto.
Il nemico ha effettuato azioni locali alla 7. e 8.Kp, in tutti i casi, però, è stato subito lanciato in un immediato contrattacco. Dopo che il nemico ha subito perdite pesanti e sanguinose, ha rinunciato a ulteriori tentativi di attacco intorno alle 11.30. Nell'immediato follow-up, è stato possibile prendere circa 120 prigionieri in più.
Dopo che gli attacchi nemici furono finalmente respinti, il I.Btl è arrivato intorno alle 12 con le sue appendici. Ma e passato fino alle 14 circa prima che il Bataillon fosse pronto a ripulire Ssenenowka lungo 8 km. Quindi il luogo è stato pulito in modo tale che il II.Btl. a destra e I.Btl. pettinò la sinistra della via Ssemenowka fino all'estremità orientale della strada.
Il Rgt aveva originariamente inteso continuare lo stesso giorno per conquistare l'apparentemente ancora più forte Nowo Poltawka. A causa dell'ora del giorno avanzata, questa intenzione è stata rinviata al giorno successivo. Il Regiment è andato a riposare a Ssemenowka.
Le proprie perdite erano: ””

Il documento venne tagliato subito dopo.
In esso si cita il decesso in battaglia del Regiment-Adjutant (ufficiale Aiutante del reggimento). Infatti nella banca dati Volksbund si trova il file relativo al Leutnant Theodor Rochenbauch, deceduto a Ssemenowka il 07.10.1941:
Rochenbauck Theodor Lt.jpg

Saluti, Giovanni