Durante uno dei miei soliti giretti dai robivecchi della mia zona sono stato attirato da un baule dall'aspetto piuttosto vetusto. Non che i bauli siano la mia tematica collezionistica, ma questo presentava molte etichette e mi ha incuriosito. Avvicinatomi ho notato che ne indicavano l'antico possessore e varie destinazioni ferroviarie. Il nome non mi diceva niente ma una rapida consultazione su internet mi ha aperto gli occhi.
Si trattava del baule personale dell'Ammiraglio Inigo Campioni, combattente di tutte le guerre italiane da quella Italo-Turca in poi.
Durante la 2GM era il comandante in capo di tutte le FFAA italiane in Grecia e dopo l'8 settembre, non potendo combattere il neo-nemico ex-alleato, aveva deciso di arrendersi. Venne quindi prima imprigionato dai tedeschi e poi ceduto alle forze repubblichine che, dopo il cosiddetto "Processo agli Ammiragli" , lo condannarono a morte , fucilandolo a Parma nel 1944.
Sul baule compaiono le sue etichette nominative, prima come Capitano di Vascello, poi Contrammiraglio ed infine Ammiraglio.
Si leggono anche le destinazioni ferroviarie che, al seguito del suo proprietario, il baule ha raggiunto quali Roma Termini e Livorno Centrale.
Non riesco ad immaginare come questo baule, utilizzato da un personaggio così noto ma fucilato 80 anni fa, sia arrivato sotto una tettoia di un paesino della toscana ma sicuramente, se potesse parlare, ne avrebbe di storie da raccontarci...