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A quanto da voi detto non c'è molto da aggiungere.
Dico che per me fu un massacro inutile perchè usare grandi quantitativi di bombe incendiarie se non quello forse di vendicarsi e/o terrorizzare.
Dresda aveva già* subito due bombardamenti il 7 ottobre 44 e il 16 gennaio 45.
La città* era gremita da una marea di profughi provenienti dalla Slesia, fuggiti davanti ai sovietici.
Non vi erano grandi contingenti militari.
Furono utilizzati il 13 febbraio 245 aerei Lancaster, il 14 529 bombardieri della Raf e per completare l'opera sempre il 14 alle ore 12 450 B-17 dell'Usaf su una città* che nei suoi subborgi aveva solo le fabbriche di strumenti ottici e altre industrie non vi erano importanti batterie antiaeree infatti furono abbattuti soltanto 8 bombardieri.
Si potrebbe dire che queste fabbriche erano importanti non credo fosse questa la motivazione reale, infatti se leggo che sulle importanti raffinerie di Ploesti il 1/8/43 furono utilizzati 177 B-24, che il 13/6/43 sui cantieri di sottomarini a Kiel 60 B-17, che il 17/8/43 sulle fabbriche aereounatiche di Schweinfurt e Regensburg 315 bombardieri americani e il 13/10/43 sulle fabbriche di cuscinetti di Schweinfurt circa 300 bombardieri americani, questo per citarne alcuni.
Tempo fa ho letto un libro su Dresda sul quale riportava tra l'altro l'effetto spaventoso delle bombe incendiarie con il fuoco che fondeva l'asfalto e che si alimentava con l'ossigeno aspirato dalla zona periferica con venti fortissimi che ribaltavano anche i vagoni ferroviari e soffocavano coloro che si erano rifugiati nelle cantine e nei rifugi.
I morti come avete detto furono 130.000 mentre la Gestapo li faceva ascendere a 200.000.
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