Io mi informo molto sia guardando i prezzi nelle aste on-line, alle fiere specializzate, nei negozi dei rigattieri (qui da noi non ne mancano per fortuna), nei mercatini (anche quelli molto abbondanti visto che ce ne è almeno 1 ogni domenica) che domandando a degli amici fidati che hanno molta più esperienza di me. Poi comunque ho il dono di saper contrattare molto e mi sono fatto l'idea che nella testa del venditore (almeno nella maggior parte di essi ) ci sia un tot , compreso nel prezzo, che sono disposti a calare dalla somma che ti propongono all'inizio e quindi la maggior parte delle volte, anche se trovo un prezzo che mi sembra buono io provo lo stesso a farlo scendere almeno di un pò .
E poi comunque anche se può fare male a noi collezionisti che ci mettiamo il cuore, bisogna vederla anche con gli occhi di chi non colleziona ma vende soltanto e che ci vede come fanatici disposti a tutto per portarci a casa un guscio arrugginito e che quindi alza i prezzi a dismisura cercando di lucrarci sopra il più possibile se trova l'acquirente "allocco" che compera a prezzi stratosferici dei pezzi di scarso valore.
Scusa se mi sono dilungato ma non sapevo come spiegarlo in altre maniere.
P.S. : Il prezzo dipende anche dall'attinenza dell'oggetto con luogo dove risiedi per farti un esempio qui da noi la maggior parte delle volte ha più valore un kappenabzeichen del fronte italiano che uno del fronte della Galizia o dei Balcani a parità* (o quasi)di rarità* o di bellezza.
[ciao2][ciao2] Franz

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