Franz, grazie innanzi tutto; non so se definirlo verde mela quello dell'interno; la tonalità* giusta mi pare si apprezzi abbastanza bene sull'ultima foto, pur con l'approssimazione fotografica; secondo me comunque il classico verde mela è più somigliante per esempio a quello della lamella del controcerchio che si intravede nelle foto dell'interno rivetti.
Per Celtico, come ho già* setto a Blaster, non lo so questo mimetismo con che tipo di vernice è fatto; mi pare una vernice un po' grassa, che sostanzialmente non ha fatto una grande presa sulla sottostante vernice verde, quindi può trattarsi di una vernice a base di olio, tempera, o forse anche pastone di calce con degli smalti murari o per legno; nitro io non l'ho detto, ma, ripeto una volta ancora, mi domando come fate ad escluderla sempre, se le vernici nitro per uso industriale sono presenti già* dagli inizi del 900; sia la Balilla, che la Moto Guzzi anteguerra, che la Volskwagen voluta da Hitler, per citare esempi certi e documentati, erano verniciati con vernici alla nitro.
La nitrocellulosa, come composto chimico, è stata scoperta o sintetizzata nella prima metà* dell'ottocento, da un chimico svizzero.
Perfino il "fondo" delle decals degli elmetti tedeschi, sottile film di celluloide, materiale chiamato anche nitrato di cellulosa, è composto da nitrocellulosa + azoto + canfora; inventata peratro, la celluloide, nel 1863 o 1868 (le date sono discordanti).
Per cui, io non lo so se gli elmetti di fabbrica erano o no veniciati con vernici alla nitrocellulosa (almeno i russi penso di si, la loro vernice verde chiaro si chiamava 'nitrosarch') ma non comprendo perché si possa escludere a priori l'uso di tali vernici in caso di mimetismi, riverniciature sul campo o cose del genere.

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