Sì,capisco cosa intendi.Come tutti i camo che siano essi WWI o WWII a prescindere dalla Nazione,è sempre un terno al lotto azzeccarci e prendere quello buono.In bocca al lupo e buona caccia,allora!!!
Ciao![ciao2]
Sì,capisco cosa intendi.Come tutti i camo che siano essi WWI o WWII a prescindere dalla Nazione,è sempre un terno al lotto azzeccarci e prendere quello buono.In bocca al lupo e buona caccia,allora!!!
Ciao![ciao2]
Dico qualcosa anch'io.
Dalle foto anche a me i tre postati da Paolo non mi convincono granché, ma del resto non mi convincono molto neanche quelli del Museo di Malta, devo dire, in particolare i DR.
Il mio, non perché ce l'ho io, mi sembra decisamente un'altra cosa.
Però va detto che nel caso del mio si tratta di un elmetto nato verde, sul quale sono state fatte le macchie gialle, tutti gli altri mi sembra l'opposto, ovvero elmetti sabbia sui quali sono state disegnate le righe verdi.
Questo può dar loro un aspetto diverso e autentico; potendoli esaminare dal vero sicuramente si potrebbero trarre conclusioni migliori.
A proposito delle foto del Museo di Malta, ma quel tedesco fra il MkII inglese e il nostro M33, che per caso ha il "soporte" spagnolo, o sono i miei occhi che mi ingannano[?][?]
hai visto benenissimo è proprio spagnolo!!!
francesco / nachtjager44 / franzroma
Chissà* cosa ci fa quello spagnolo in mezzo agli altri?
Paolo, in effetti il DR col mimetismo maltese del museo non dico che non lo vorrei nemmeno regalato... ma non lo pagherei più di una 30ina di Euro! e anche i MKII, bah... è davvero assai probabile che la roba buona la tengano in cantina!
Ragazzi, credo che nessuno di noi sia vissuto a Malta durante la guerra, pertanto se i curatori del museo hanno ritenuto opportuno di esporre dei Despatch Riders con quella mimetizzazione, evidentemente c'erano. Credetemi comunque, la tinta era quella, molto chiara di base con striature marroni scure.Insomma la stessa mimetizzazione data ai mezzi.Se e' originale non lo so, pero' esistono foto a josa di quel periodo e si vedono in uso parecchi elmetti.Poi, non ci dimentichiamo che pressoché la stessa mimetizzazione è andata avanti, se presente, anche per un lungo periodo, sia nella campagna dell'Egeo, sia nella campagna d'Italia:gli inglesi non facevano altro che mutarla all'occorrenza, con ampie pennellate o con una spruzzata di compressore.Non gliene fregava nulla di far dubitare noi collezionisti a distanza di 65 anni o giu' di li'. Mi spiego? Vi scandalizzate nel vedere un elmetto spagnolo a Malta? Allora ci dobbiamo scandalizzare nel vedere diversi 'fuori epoca' nell'80% di musei nostrani e in pratica nel 100% di tutti i musei americani !Provare per credere!PaoloM
Caro Paolo, io parlavo di quello nella vetrina, in ogni caso sono perfettamente d'accordo con te con le tue considerazioni relative all'uso militare/bellico degli elmetti e quello che ne fanno i collezionisti... Tra l'altro, non riesco più a ritrovarlo, ma da qualche parte ho un Mk II con le insegne dell'artiglieria della 1a Divisione britannica (triangolo bianco su rombo rosso/blu) che sembrano assolutamente buone, peccato che l'elmetto sia dipinto con un giallo senape che contraddice qualunque principio mimetico... è troppo brutto per ipotizzare che lo abbia falsificato qualcuno, perchè queta persona avrebbe dovuto prendersi la briga di fare un realisticissimo emblema reggiemntale per poi rovinare il tutto con una coloroazione così demenziale? L'ho preso perchè c'era il prezzo, e so per certo che se lo presento in ambito collezionistico rischio di farmi ridere dietro... ma so anche che non può essere spiegato solamente come falso....
No,Paolo,non si scandalizza nessuno a vedere un elmetto spagnolo a Malta.Diciamo che ci ha lasciati tutti un po' sorpresi.Tutto lì.
Questo elmetto mi piace parecchio.Cosa ne pensate?
Ciao![ciao2]
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