Natalya Meklin oltre ad essere una bravissima pilota era anche una bellissima donna.Negli U.S.A sarebbe stata scritturata come attrice,perchè non aveva nulla da invidiare ad Ava Gardner.
Natalya Meklin oltre ad essere una bravissima pilota era anche una bellissima donna.Negli U.S.A sarebbe stata scritturata come attrice,perchè non aveva nulla da invidiare ad Ava Gardner.
[:246][:246][:246]Originariamente Scritto da Cpl_Cippa_Lippa
Per Valchiria: sapendo chi c'è dietro al canocchiale posso anche immolarmi...[]
Saluti
Die Nadel
Komm mein Schatz, denn wir fahren nach Croce D’Aune
Canale youtube: http://www.youtube.com/user/Feldgragruppe?feature=mhee
Sito web: http://www.feldgrau.eu/
Pagina facebook: http://www.facebook.com/Feldgraugruppe
Immolati,immolati,così lasci che gli Alleati festiggino tra loro...
Si, si, aspetta e spera a festeggiare...
Saluti
Die Nadel
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Io festeggio già* al solo pensiero che ti immoli!!![self][self][self]
[quote=Die Nadel]
[:246][:246][:246]Originariamente Scritto da Cpl_Cippa_Lippa":2x7f2qz2]
Fritz, ma règarde cette dame!....Natalya Meklin
[url="http://www.ctie.monash.edu.au/hargrave/images/meklin_01_350.jpg
Per Valchiria: sapendo chi c'è dietro al canocchiale posso anche immolarmi...[]
Saluti
Die Nadel
[/quote:2x7f2qz2]
Sarai decorato.....
Grazie ragazzi!E' bello aprire la giornata leggendovi!
Per Cippa: vedendo la foto ti capisco:vorrei averle io quelle decorazioni!!!!
Ciao.
Val
VALCHIRIA76
ad excelsa tendo
ne' con speranza ne' con paura
Credo di aver trovato la mia eroina:
Ljudmila Mikhailovna Pavlicenko .
cosa ne dite?
VALCHIRIA76
ad excelsa tendo
ne' con speranza ne' con paura
Hai detto niente!!!
Mi pare giusto:
Ljudmila Mikhailovna Pavlicenko
(Bila Tserkva, 12 luglio 1916 – 10 ottobre 1974) è stata una militare sovietica e un'abilissima tiratrice scelta.
Pavli#269;enko fu una studentessa brillante nei suoi primi anni. Quattordicenne, andò a vivere a Kiev, capitale della Repubblica Sovietica d'Ucraina, coi genitori. In quella città si abbonò a un'associazione di tiro a segno, e sviluppò notevoli capacità di tiro. In quel periodo lavorava come operaia addetta allo sminuzzamento dei minerali alle Industrie Arsenal di Kiev.
Nel giugno del 1941, in un periodo in cui Pavli#269;enko studiava storia alla Università di Kiev, la Germania Nazista mosse guerra all'Unione Sovietica (vedi anche Operazione Barbarossa), in seguito alla quale si arruolò quasi immediatamente.
All'ufficio arruolamento, richiese di unirsi alla fanteria e di conseguenza fu assegnata alla 25° Divisione Fucilieri dell'Armata Rossa, e divenne una delle 2000 cecchine sovietiche, di cui solo 500 sopravvissero alla guerra .
Come tiratrice, uccise i primi due soldati nemici presso Beljajevka, usando un fucile Mosin-Nagant da cinque colpi (riadattato per il tiro di precisione con un'ottica a quattro ingrandimenti montata sulla canna), che sparava un proiettile di 9.6 g a 853 m/s, efficace entro un raggio di 550 m.
Il soldato Pavli#269;enko combatté circa 80 giorni presso Odessa, dove le si attribuirono 187 soldati nemici uccisi e le vennero conferiti svariati avanzamenti di grado.
Quando i tedeschi presero controllo della città , la sua unità venne fatta ripiegare per affrontare il nemico a Sebastopoli, in Crimea.
Secondo i rapporti del Voyensoviet (Stato Maggiore) del Fronte Meridionale sovietico nel maggio 1942, il tenente Pavli#269;enko aveva eliminato 257 soldati tedeschi e dell'Asse, e alla fine del conflitto tale numero aumentò fino a 309 soldati nemici, tra cui 36 tiratori scelti.
Nel giugno 1942, fu ferita da un colpo di mortaio. Poiché ormai era un'eroina, le fu negato il permesso di continuare a combattere meno di un mese dopo la guarigione della ferita, e di conseguenza fu trasferita nelle retrovie. Fu inviata in Canada e negli Stati Uniti per una visita di propaganda, e divenne la prima cittadina dell'Unione Sovietica ad essere ricevuta da un Presidente degli Stati Uniti d'America.
Franklin D. Roosevelt e sua moglie le diedero il benvenuto alla Casa Bianca, e in seguito la Pavli#269;enko fu invitata da Eleanor Roosevelt in un vero e proprio tour di conferenze in tutti gli Stati Uniti per raccontare la propria esperienza.
Fece un'apparizione alla International Student Assembly a Washington, D.C., dove fu acclamata come un'eroina, e si recò a New York City per un ciclo di discorsi, interviste e conferenze.
In Canada, le fu regalato un fucile Winchester con ottica di precisione, che oggi è esposto al Musei Centrale delle Forze Armate, a Mosca.(!!!!!!!!!)
Dopo la promozione al grado di Maggiore, la Pavli#269;enko non tornò in combattimento, ma divenne istruttore di riconosciuta bravura, capace di addestrare centinaia di tiratori sovietici fino alla fine della guerra.
Nel 1943, fu insignita della Stella d'Oro di Eroe dell'Unione Sovietica.
Dopo la guerra, riuscì a laurearsi all'Università di Kiev e iniziò una carriera come storico. !!!!!!!!!!!!!!
Dal 1945 al 1953, fu assistente ricercatore del Quartier Generale della Marina Sovietica, ruolo nel quale fu coinvolta all'interno di una lunga serie di conferenze e congressi. In seguito, fu membro attivo del Comitato Sovietico Veterani di Guerra.
Ljudmila Pavli#269;enko è oggi sepolta al cimitero Novodevichje di Mosca.
VALCHIRIA76
ad excelsa tendo
ne' con speranza ne' con paura
e' un po' OT ma Natalya Meklin era veramente carina [innocent]Originariamente Scritto da Cpl_Cippa_Lippa
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