Feldmütze M43 Heer

[LUCAS]

Effettivamente debbo ricredermi e chiedere venia ho sbagliato.
Scartabellando gli articoli di Militaria Magazine, ho trovato
una fotoricostruzione di un soldato tedesco che indossa un Mutze M43
con il fregio a T.
Dalla foto e dal taglio non sembra una bustina bustina M42 adeguata,
ma proprio un M43.
Io non so neanche se il berretto sia montato d'origine, o rimontato,
però il fregio è a T.
Ecco la foto.

Ecco invece una foto d'epoca che testimonia l'utilizzo da parte
delle truppe da montagna dei berretti standardizzati M43, dal 1944
si tendeva ad uniformare la produzione dei vari capi, berretti compresi, e non è stano imbattersi in M43, con all'interno il frontino in pelle fregio trangolare ed edelweiss.

[Green]

Torno a ripetere che inizialmente i berretti delle truppe da montagna erano di taglio leggermente differente ( specialmente quelli di produzione Austriaca ) e ne è un esempio anche la foto postata da Lucas. Ovvio che poi nel trascorrere della guerra si sia optato per una standardizzazione dei capi e questo per ovvi motivi.
[ciao2]

[von krafen]

Lucas ti posto il mio einstfeldmutze 43 con fregi separati montati d'epoca.[]

Immagine:

55,54 KB

Immagine:

65,6 KB

[LUCAS]

Sono d'accordo...ma montati d'epoca a mano dal soldato tedesco che lo indossava...non a macchina dalla fabbrica produttrice.
Ciao, Luca.

[herr x]

Se ricordo bene, questo berretto è timbrato RFNr all'interno quindi suppongo un tarda produzione. Questi fregi inusuali per il tipo di berretto potrebbero dimostrare la tendenza al riutilizzo o una semplice iniziativa del soldato come sostiene Lucas.. [ciao2]

[von krafen]

Sono d'accordo anch'io su questa tesi.

[hubertonio]

salve a tutti che ne pensate?

[Alessandro]

Ciao a tutti,
vorrei precisare, o quanto meno ricapitolare, quanto detto fin ora:
il classico Einheitsfeldmütze modello '43 è stato fin dalla sua comparsa (con decreto HV 43B, N° 352, datato 11 Giugno 1943) prodotto con il classico fregio triangolare creato appositamente per questo tipo di cappello, probabilmente per velocizzare il processo produttivo dello stesso. Probabilmente, la carenza iniziale del fregio triangolare, ha fatto si che molti produttori adottassero il vecchio modello a T, che fino a quel momento era stato adottato nei Bergmütze dei Gebirgsjaeger (con fondo verde scuro e filo bianco, fino al 1940) ed anche nella bustina modello '42 (con fondo feldgrau e filo grigio) cucendolo assolutamente in modo triangolare e mai in modo a T.
Anche se si trovano molti cappelli m43 con il fregio a T cucito come tale, si trattano di bustine m42 rilavorate o ricondizionate assolutamente d'epoca (magari rimanenze di magazzino rimaste prima dell'adozione del nuovo cappellino a visiera) con l'aggiunta della visiera al fine di renderle il più possibile somiglianti al cappellino m43 il quale è di fatto, il suo successore per foggia e modello. Il modo più immediato per riconoscerli, è la presenza dei rivetti areatori sopra le falde laterali e la presenza del fregio a T montato a T oppure dell'aquila m40 e coccarda m40 cuciti separatamente. Questi due tipi di fregi (con prevalenza del primo) erano infatti, indistintamente presenti su tutte le bustine m42.
Il discorso relativo ai cappellini m43 con banda tergisudore in cuoio con di cui i reggimenti Gebirgsjaeger sarebbero stati dotati, mi giunge sinceramente nuovo. Dopo che l'intero esercito venne dotato del cappellino m43 anche questi ultimi si dovettero adeguare o almeno, le nuove reclute, in quanto gli anziani non lasciarono mai il loro Bergmütze (segno distintivo di queste unità di elite) fino alla fine della guerra. Vennero quindi equipaggiati semplicemente con gli stessi cappellini adottati dal resto della truppa con, ovviamente, l'aggiunta laterale dell' edelweiss. Ogni altra piccola diversità degli stessi, credo si tratti di iniziative personali o private.
A presto,
Alessandro.