Da amatore delle auto/moto d'epoca mi alzo in piedi e applaudo.Questo è un pezzo da urlo!! si riesce ancora a guidarla sulle trafficate strade odierne?
Da amatore delle auto/moto d'epoca mi alzo in piedi e applaudo.Questo è un pezzo da urlo!! si riesce ancora a guidarla sulle trafficate strade odierne?
Pauci sed sempre immites
ME 109..work in..lento progress
La moto è una Zundapp K350 prodotta dal 1934.
E' la seconda moto che Zundapp produsse con la trasmissione a
cardano.
Questo esemplare fu lasciato nel 1944 nella mia città* dal personale
tedesco che era in servizio presso l'aereoporto (Foligno è uno degli
aeroporti che partecipò alla difesa di Roma).
Fu poi utilizzata dai Repubblichini per qualche mese, poi abbandonata.
Visto la scarsità* di mezzi finita la guerra mio padre
la acquistò in un campo recuperi degli alleati (se aveva cominciato
a collezionare a quel tempo!!!).
Qualche anno dopo la immatricolò.
Dopo un po' di anni con il lavoro piano piano si comprò la macchina,
ma la moto decise di conservarla, e prima di parchergiarla, ordinò
in Germania il cilindro ed il pistone nuovi.
E' perfettamente marciante, ma io non la utilizzo, la si accende
qualche volta solamente.
HA TUTTI I PEZZI ORIGINALI, TUTTA LA SUA BULLONERIA ORIGINALE, ED
ANCHE PARTE DELLE CHIAVI ORIGINALI NEL PORTA-ATTREZZI.
La abbiamo ridipinta perchè era stata civilizzata con un colore
tipo il verde-bronzo.
Ciao, Luca.
MEMENTO AUDERE SEMPER
Ringrazio per l'integrazione.
COMPLIMENTI, tutto perfetto ed originale, si vede che sono pezzi presi in anni ed anni di collezionismo, oggi elementi così nemmeno si vedono più..
Lucas ma ci godi a farci star male ?[]
quoto gli interventi di cui sopra ed aggiungo che sei molto fortunato ad avere un padre con questa passione[ciao2]
complimenti
________________________
Erano tempi fieri ed eroici, dove mettevamo piede li era la Germania,e il mio regno si estendeva fin dove arrivava il cannone del mio carro Armato
Jochen Peiper
SS Standartenführer , Kommandeur Panzer Regiment SS Leibstandarte
In fin dei conti, e' quello che ci auguriamo tutti quanti noi, credo.
I nostri figli cresceranno assieme alla nostra passione e sapremo interessarli e condividerla con loro e comunque sapranno conservare il tutto oppure un domani ci toccherà* vendere il frutto di anni passati tra libri, amici, fiere e ricerche ............ prima che lo facciano loro ? [panic3] ... [boing]
Complimenti a Lucas per bel materiale fin qui postato. []
Claudio.
Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente. - A. Bierce -
Quotissimo!Originariamente Scritto da KampfgruppeHansen
Ciao,
Luca...non ci sono parole.
Ti manca solo la Kubel vicino alla moto...
Tutto impecabile.
Complimenti!
Luis[ciao2]
Pensate che paradiso dovevano essere i campi di raccolta di quei mezzi...!Originariamente Scritto da LUCAS
Ce ne erano in tutta Italia. Campi ARAR si chiamavano, mi pare...
Vi si trovava di tutto: l'economia italiana dell'epoca si basava molto sul riciclo dei mezzi militari...
Poi ci fu la guerra di Corea, il prezzo dei metalli sul mercato lievitò e... tutto fu mandato in fonderia, dove rendeva di più...
Esatto...ma non c'erano solo veicoli, mio padre mi racconta
che in quello di Ospedalicchio, qui vicino a noi, c'era di tutto
MONTAGNE ripeto MONTAGNE di uniformi ammassate al macero, elmetti, ed armi, spesso appilate e bruciate con la benzina.
Per quel che concerne ai mezzi, all'epoca lui lavorò con la todt insieme ai tedeschi per circa un anno (a volte portava le munizioni
agli 88 posti intorno all'aeroporto durante le incursioni aeree),
ma con il passaggio del fronte iniziò a lavorare con le squadre
recuperi inglesi (era caposqudra essendo perito industriale)
che spesso valutavano sul campo i mezzi tedeschi,
un giorno recuperarono un Panzer III a 500 metri da casa mia,
lo portarono nel campo ARAR per testarne il cannone, e lui porgeva i vari colpi all'ufficiale inglese che puntava e sparava.
Partecipò al recupero di vari semicingolati Radio della LW,e mentre
smontava le radio, gli cadde addosso una P38 che stava poggiata sopra, autoblinde a 8 ruote, sdkf 251, insieme ad un soldato palestinese, ha partecipato alla demolizione degli Sherman colpiti,
mettevano dei cordoncini di plastico intorno ai bulloni interni che fissavano la torretta e le staccavano di netto.
Ma il racconto più brutto è quello del recupero di un Churcil che era stato colpito con un panzerfaust, il carro da fuori risultava essere nuovo, c'era solamente un forellino....ma dentro i seggiolini,
e parte delle lamiere interene erano fuse...fuse!!
Unico resto dell'equipaggio uno scarpone sotto una griglia...pieno di vermi.
E potrei raccontare per dei giorni quello che ha vissuto durante il passaggio del fronte!
Ora penso che abbiate capito da dove viene la passione che ho per la
militaria.
Ciao, Luca.
MEMENTO AUDERE SEMPER
![]() |
![]()
|
![]()
|