io fino a 4/5 anni fa'non avrei mai pensato di vendere la mia collezione,che,a dire il vero,era anche per qualita' dei pezzi e per i nomi dei militari a cui appartenevano,non da poco.poi per cause della vita,tranne poche cose tedesche,mi sono dato via tutto,a prezzi patetici.(anche ora ,per la fine della settimana,dovro' vendere con le lacrime agli occhi,altri pezzi,che magari non saranno chissa'cosa,ma hanno pur sempre rappresentato qualcosa per me)ora piano piano,sto' risorgendo,ma prima di potermi permettere,sempre se ce la faro',a riavere cose veramente interessanti,ne correra' di tempo.purtroppo devo da ora,considerare quello che non avrei mai creduto di contemplare per la mia collezione;il fatto che ogni acquisto diun certo valore,sara' considerato anche il fatto dell'investimento,casomai dovessi ritrovarmi nella m.... come e'gia' stato.detto questo,se avro' il tempo di sistemare le cose,prima della mia dipartita,se avro' qualche "allievo",regalero'il tutto a lui,oppure faro' vendere da persona fidata ed il ricavato,una percentuale al demandato ed il resto a mia sorella.se non si dovesse realizzare tutto questo,lascero' scritto al mio notaio,che tutto venga distrutto.nulla lascero' a musei o cose simili.ma che faccio,do' a chi sta' mandando in malora reperti di valore immenso,esulanti anche dalla nostra materia?io colleziono anche numismatica ed un paio di altre cose,ma nulla finira'a marcire o a far fare soldi o belle figure,a chi ha sempre sputato su cio' che con tale collezionismo,io ho voluto sempre ricordare e rappresentare.saluti

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