Citazione Originariamente Scritto da Faso

All'orologio manca un'ansa quindi probabilmente č stato perso...

Tralaltro č proprio per evitare questo inconveniente che gli orologi militari del dopoguerra (tipo gli hamilton h3 o i cwc tanto per dirne qualcuno) hanno il cinturino di tessuto in un pezzo solo, cosė l'orologio resta al polso anche se si rompe un'ansa...
Cinturini di un pezzo solo, anche di ordinanza e anche in pelle o cuoio, risalgono ad epoche di molto precedenti.
Anzi... direi che l'orologio militare per antonomasia, giā* dagli anni venti, o anche prima, doveva avere delle caratteristiche ben precise.
Tra di esse: ansine fisse, cinturino di un sol pezzo, numeri luminosi, cassa, ove possibile, a vite.
Resto comunque molto impressionato dalle condizioni del pezzo: ritrovamenti simili, di orologi di epoca bellica, sono leggendari.
Fortunatissimi. Talvolta se ne raccontano, in bunker nell'europa dell'Est. Ne ho un paio ritrovati cosė, funzionanti, ma in ben diverse condizioni estetiche...
Neppure un po' di ruggine sulle viti o sul quadrante...
Si vede che la terra, compattandosi, magari ad alto contenuto di argilla, si č impermeabilizzata in qualche modo... Direi... famoso "fattore K" .... "K"...ulo...

Quanto alla riparabilitā*... č discorso annoso e complesso...
Gli orologiai di oggi, quando degni di questo nome (cosa sempre pių rara) hanno una mole di lavoro enorme e guadagnano quanto vogliono. Spesso si possono permettere di scegliere e rifiutare il lavoro che gli piace meno... E quindi, quando capita loro un orologio simile, di certo di poco pregio e difficile da riparare... tendono ad enfatizzarne la non riparabilitā*...
In realtā*, č ovvio, per un orologiaio decente... non esiste o quasi la non riparabilitā*: ogni pezzo puō essere ricostruito.
Se aggiungete che, per un orologiaio medio la collezionabilitā* di un orologio militare č nulla, visto che considerano solo grandi marche...
Fate i vostri conti e vedete cosa fare...