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Discussione: [VIII SETTORE ]Caposaldo Valle Stretta -Caserma XXIII

  1. #1
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    [VIII SETTORE ]Caposaldo Valle Stretta -Caserma XXIII

    Ciao,oggi visitiamo la Caserma XXIII,inserita nel Caposaldo Valle Stretta ed interessante per i resti delle scritte dell'epoca e per l'annessa postazione in caverna per mitragliatrice.Buona visita.

    BARDONECCHIA
    Caposaldo VALLE STRETTA
    Caserma n.XXIII

    Costruita nel 1937 e destinata ad ospitare 70 uomini di presidio alle opere dell`omonimo caposaldo la caserma XXIII è posizionata all`imbocco della Valle Stretta ad un`altezza di circa 1500 m,sulle pendici settentrionali della Guglia Rossa in prossimità* del lago di Sette Fontane.E` una costruzione di due piani,addossata alla parete rocciosa in posizione protetta e defilata ad un eventuale fuoco avversario.Alla medesima è annessa una postazione in caverna per mitragliatrice destinata a battere,con il suo fuoco,il camminamento della diga del lago di Sette Fontane.E` forse l`unico caso nel settore VIII di caserma dotata di una postazione in caverna per mitragliatrice.
    I due piani ospitavano le camerate,le latrine ed i vari servizi logistici.
    Al piano terreno,in prossimità* delle latrine ubicate sul lato Ovest partiva il corridoio in caverna che dopo aver attraversato un ricovero conduceva alla casamatta della mitragliatrice
    Una frana,precipitata dal pendio soprastante ha danneggiato il tetto e il piano superiore della caserma.
    Interessanti,all`interno della caserma scritte dell`epoca,alcune delle quali ancora perfettamente leggibili.Le ormai precarie condizioni di stabilità* del fabbricato consigliano estrema prudenza nel corso della visita interna,mentre la visita alla postazione della mitragliatrice non presenta problemi.
    La caserma è raggiungibile in pochi minuti di cammino imboccando la traccia di sentiero che parte a sinistra del cippo di confine n.56 della strada che da Pian del Colle conduce in Valle Stretta.
    La visita descritta è stata effettuata dallo scrivente il 6 maggio 2007.


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    Il cippo di confine Itali-Francia n.56 sulla strada che conduce in Valle Stretta.Sulla sinistra dello stesso si intravede il sentiero che conduce alla caserma che è visibile al centro.


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    La caserma vista dai pressi del Centro 39


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    La caserma vista dal sentiero di arrivo


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    Vista interna di una stanza


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    La scritta sulla parete ricorda le Onorificenze e le Perdite Italiane durante la Prima Guerra Mondiale

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    Il corridoio lato monte che al piano terra collega le varie stanze.Al termine è presente una derivazione a T:il ramo di dx conduce alle latrine e quello di sx alla postazione per mitragliatrice in caverna.


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    Resti di una scritta dell'epoca

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    Scritta

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    Scritta

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    Scritta


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    Il lato N della caserma.Si possono notare il cornicione crollato e sullo sfondo il locale latrine del piano terra


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    Il locale latrine


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    Particolare della latrina


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    Lavabo in pietra

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    Scala di accesso al piano superiore


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    Camerata al piano superiora,tutto l'intonaco del soffitto è caduto sul pavimento a causa della frana


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    Il lato W della camerata


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    Il corridoio di collegamento lato monte al piano superiore.Qui la frana non ha provocato danni


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    Masso della frana in bilico sul terrazzino del piano superiore


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    L'estremità* W del terrazzino del piano superiore.Visibili sullo sfondo il Lago e la diga di Sette Fontane.


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    La casema e contrassegnata dal n.1 l'apertura della cannoniera in caverna


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    Di fronte il corridoio rivestito che conduce al ricovero e alla casamatta della mitragliatrice


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    Il lato W del ricovero


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    Corridoio di collegamento fra il ricovero e la casamatta


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    La casamatta dell'arma vista dal corridoio


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    Postazione dell'arma e tubazione dell'aria per il servente


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    La piastra corazzata di protezione di tipo piano


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    Tubazione dell'aria verso la casamatta


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    Il lago e il camminamento della diga visti dalla feritoia dell'arma


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    Si ritorna verso il ricovero


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    Il lato E del ricovero


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    Inizio del corridoio che dal ricovero conduce all'uscita


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    Verso l'uscita W


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    Il piano terra della caserma visto da W
    Gianfranco

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di Andrea58
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    Che sfiga ma proprio li doveva cadere la frana! Comunque viste le dimensioni dei sassolini direi che ha retto bene, evidentemente non avevano speculato su ferro e cemento, per una volta almeno.
    Bel servizio come al solito.
    Ciao
    Andrea
    Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
    lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.

  3. #3
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    Ottimo reportage, peccato per la frana e per i soliti vandali che hanno scarabocchiato i muri. [ciao2]

  4. #4
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    ottimo, come al solito Gianfranco, foto stupende e reportage ottimo, sembra quasi di essere lì.
    una volta ho letto da qualche parte di una caserma ricovero dove ancora oggi il pavimento e cosparso di bottoni e cocci di piatti dell'epoca, ne sai qualche cosa ?
    [ciao2]
    socio del Coordinamento Ligure Studi Militari ( C.L.S.M. )

    della folgore l'impeto !

    imparate a rispettare le donne Guerrieri, nelle mani di una donna nasciamo e nelle mani di una donna moriamo !!!!!

  5. #5
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    Leon
    una volta ho letto da qualche parte di una caserma ricovero dove ancora oggi il pavimento e cosparso di bottoni e cocci di piatti dell'epoca, ne sai qualche cosa ?
    Risposta
    Lo avrai letto probabilmente sul sito di Mattia.Si tratta del Ricovero XIX-Caposaldo Sueur-Bardonecchia.
    Io non ci sono mai stato e conto di andarci quest'estate,oppure appena avrà* snevato.
    [ciao2]Gianfranco
    Gianfranco

  6. #6
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    Il malloppo per mitragliatrice visto da vicino

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    49,34 KB

    Per Leon:
    Sicuramente hai letto una pagina del mio sito, la caserma in questione è il ricovero XIX circa 1000 m più in alto, alla Sueur
    pero bottoni e piatti ora non ci son più, l'ho pulita bene quella zona!

    Bel reportage Gianfranco

  7. #7
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    Abbiamo risposto insieme!

  8. #8
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    MattyJ
    Abbiamo risposto insieme!
    Nessun problema Mattia,meglio in due che nessuno!
    [ciao2]Gianfranco
    Gianfranco

  9. #9
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    ma proprio tutto tutto ?
    a parte gli scherzi, un giorno mi devo decidere per venire a vedere anche quei posti !!
    e grazie per la risposta stereo !!!
    [ciao2] [ciao2]
    socio del Coordinamento Ligure Studi Militari ( C.L.S.M. )

    della folgore l'impeto !

    imparate a rispettare le donne Guerrieri, nelle mani di una donna nasciamo e nelle mani di una donna moriamo !!!!!

  10. #10
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    Como
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    78
    ma i tubi dell'aerazione erano in cemento amianto?
    che diffusione avevano?
    Il tempo è denaro... ma il denaro non è tempo

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