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Discussione: Presentazione: chi è Arturo

  1. #41
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    Benvenuto anche da parte mia Maresciallo Krueger.
    Ho letto con molto interesse i Suoi racconti che sono STORIA grazie per averli condivisi.
    Un grazie anche a marcuzzo per averci dato la possibilità* di conoscerLa.
    Ottime le integrazioni bgk.
    [ciao2]
    luciano

  2. #42
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    Memorie d`Episodi vissuti. Guerra in Polonia, Francia, Grecia, Russia, Italia e Ungheria.

    Al primo settembre ore 5 1939 noi le truppe della polizia di Danzica attaccavamo.
    Al confine fra Danzica e la Polonia, le truppe della Polonia che cercavano di entrare nel
    Territorio dello Stato Libero di Danzica.Io ero telefonista, e il mio compito era di tenere il
    Collocamento fra il nostro gruppo e il comando della Compagnia.
    Era notte buia, e mancava il collocamento.Una Granata aveva rotto il filo.Dall`apparecchio
    Prendevo il filo in mano e correvo lungo il filo indietro.Un bel momento m`inciampai
    Sull`una cosa.Accendeva la mia lampadina, e vedevo un Soldato morto che mancava la
    Metà* della testa.Spaventato, era il primo Soldato morto che vedevo.Riparavo in fretta.
    La linea correva come se avesse il Diavolo adosso indietro.

    1940 la preparazione per attaccare, la Linea Maginot.
    La prima fase era l`Attacco alle prè fortificazioni.Ero al comando di un Mortaio pesante.
    Dovevamo traversare un forte fuoco di sbarramento dell`Artiglieria Francese.Non era
    Possibile ad avvanzare.All`arrivo delle nostre Stuka (Sturzkampfbomber Bombardieri in
    Caduta) che bombardavano i Bunker Francesi, l`Artiglieria smetteva di sparare.
    Cosi traversavano la Magino ed entravamo nei boschi delle Vogesen.Io in testa al mio
    Gruppo di Mortaio avanzavamo al bordo della strada, in una curva passavo davanti.
    Un portaordine in bicicletta mi faceva quasi cadere.Gridavo sei matto, e lui colpito
    Da un Proiettile nella Testa cadeva per terra.Negli alberi erano apostati Tiratori scelti.
    Io ero in testa del gruppo, e cosi il portaordini ha preso il Proiettile che era destinato
    A me.

    Dopo la fine della campagna in Francia, la nostra Divisione e stata motorizzata.
    Entravamo nei Balcani.In Ungheria e Romania. eravamo molto meravigliati vedendo
    Che gli uomini avevano Stivali mentre le donne nell`inverno freddo con la neve andavano.
    scalze. In Bulgaria ero nel comando avanzato.Dato i miei vent`anni mi piacevano le
    Belle ragazze.A Pasarschik ho fatto amicizia con una bellissima Bambina.La dicevo
    In bulgaro: As mio bitschen.( Ti amo ) Ma purtroppo per la cultura e la religione non.
    Poteva uscire con uno straniero.Cosi mi dovevo accontentare di uscire anche assieme
    con suo padre.

    Entravamo in Jugoslavia, nella Serbia.Facevo parte del gruppo esploratore motorizzato.
    Vedevamo che i Serbi non avevano tanta voglia di combattere.Si arrendevano davanti
    a noi l`intero comando di una Divisione con il loro Generale.

    Dalla Serbia a Descardia Elason, entravamo in Grecia.Le Truppe Greche si arrendevano.
    Mentre gli inglesi facevano saltare tutte i ponti in ritirata affrettata.Cosi i nostri Panzer,
    dovevano aspettare le riabilitazione da parte del Genio Militare.In certi momenti la
    nostra colonna avanzava in una giornata appena 5 Km.
    Un Greco affarista vedendo la colonna ferma davanti alla sua casa gridava: soldati tu
    tricco, tracco, tu venire fare amore.Sono rimasto incoriusito andavo vedere cosa era
    quel Bordello inprovisato.Ho visto sua figlia quatordicenne a prestarsi ei Soldati.
    Il padre avendo sentito dei Soldati dire la parola ficki, ficki, Tu ficki pagare un
    Drachme.La colonna andava avanti, e cosi lo spettacolo finiva.
    Noi Esploratori con le nostre vetture passavamo davanti a tutti.L`ordine era di vedere
    dove si trovano lì retro linee degli Inglesi.Ma loro si erano gia imbarcati sulle loro Navi.
    Al canale di Corinto, che e stato preso dei nostri Paracadutisti, liberavamo 2000
    Prigionieri Italiani.Era una gran festa.Ci abbracciavamo e gli italiani gridavano: e viva
    Hitler e Mussolini e ci scambiavamo i distintivi.

    La Guerra in Russia.Il tremendo inverno 1941 nelle posizioni in Ukraina dietro il
    Fiume Mius.Il terreno congelato fino un metro di profondità*.Temperatura 40-45 gradi.
    Forza vento 12.Non andava più niente.La glisantina nelle Locomotive, l`olio nei
    Motori congelato.Le tremende nevicate impedivano la Vista.Per diversi giorni eravamo
    senza rifornimenti.L`unica cosa che camminava ancora erano i Cavalli e i Soldati.
    I Russi spinti dai commissari ci attaccavano con il Fucile in spalle e le mani nelle tasche.
    Le perdite per il congelamento era il 70% Per quell`inverno c`e stata conferita la
    Medaglia per l`inverno 1941-42.Vulgo chiamata Medaglia della carne congelata.
    In primavera avanti verso Nieppropetrowsk.La gran battaglia per la testa di ponte sul
    Fiume Niepper.Al nostro Fianco i bravi Bersalieri della Cellere.Con un grande Eroismo
    sotto un tremendo bombardamento dell`Artiglieria riparavano i lori specialisti, il ponte.
    Era il loro merito che i Russi non riuscivano a buttarci indietro nel fiume.

    Avanti verso Scharkow.La gran battaglia per accerchiare, l`Armata di Schimischenko L`armata è stata circondata e completamente distrutta.Il Generale Schimischenko per
    Ordine di Stalin era uscito con un Aereo.Ma in compenso prendevamo il figlio di Stalin.

    Dopo un po` di riposo, avanti verso il Donn e Stalingrado.Noi i Panzergranatieri combattevamo sempre insieme con i Carriarmati.Traversavamo le linee del
    nemico per tagliarlo nelle spalle le vie di rifornimento.Cosi traversavano il Donn e
    entravamo nella Steppa di Stalingrado.Qui ci dovevamo fermare.Perchè la Fanteria
    a piedi che doveva raggiungerci, era rimasto indietro al Donn.Mandavamo indietro le
    nostri camion per trasportarli nelle nostre linee.Dovevamo anche aspettare il rifornimento di benzina.In Tanto nella Steppa ci facevano la compagnia i Cameli che non erano
    fedeli a Stalin, e non si erano ritirati.

    Sistemato tutto, si avanzava verso Stalingrado.Qui trovavamo i russi con macchine armamenti e Panzer Americani.Noi sentivamo che gli Americani li fornivano traverso il
    porto di Vladivostock con il loro armamento.

    Con l`apoggio con i Panzer della 16.Divisione sfondevamo la linia nemica e ragiungevamo nord est il Wolga.La nostra divisione andava qui in posizione di sbarramento a nord est di Stalingrado.I cosi chiamata Nordriegelstellung.Mentre le altre Divisioni combattevano per la conquista di Stalingrado noi difendevamo le nostre posizioni fino alla fine.
    Nei combattimenti, io rimanevo ferito e portato con l`Aereo fuori di Stalingrado, i miei Camerati combattevano fino all`ultimo uomo.Nell`ultimo attacco dei Russi nel gennaio 1943 venivano schiaciati dai cingoli dei Panzer Russi.Per la mancanza di viveri e le enormi
    Strapazzi dei mesi passati non avevano più la forza ad uscirare del lori buchi.
    La vera storia di quel dramma non può più raccontare nessuno, perchè non ci sono sopravissuti.

    Arthur Krùger
    Gennaio 1975.

  3. #43
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    Il mio discorso per la inaugorosazione del Monomento al Imigranto

    A Feltre!

    Autorità*, Signore e Signori, cari Ex Emigranti,


    Ci siamo riuniti davanti a questo magnifico monumento per ricordare tutti i Feltrini che per generazioni partivano dalla Stazione incontro all`incognito in paesi lontani, per cercare un lavoro, un pezzo di pane che la patria non poteva dargli.

    Questo monumento rappresenta i Feltrini che si giravano con le lacrime negli occhi per vedere ancora l`ultima volta la loro Feltre.

    Pensiamo a tutti quelli che andavano oltre mare, e non hanno mai più avuto la fortuna di rivedere o ritornare nella loro cara Feltre.

    Solamente negli ultimi 50 anni dopo la seconda Guerra e anche grazie alla ricostruzione dell`Europa è stato possibile trovare lavoro più vicino a casa, e cosi i feltrini, e non solo, emigravano verso paesi più vicini: Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, e Germania.

    Dopo 30-40 anni d`enorme sacrificio e di duro e faticoso lavoro tornavano in parte a Feltre.Tanti avevano imparato un buon mestiere e investivano i loro risparmi nel Paese. Anche grazie a loro In pochi anni una zona depressa di montagna è diventata una zona di benessere.

    Esorto i giovani a ricordare che per il loro benessere attuale devono ringraziare i loro nonni e i lori genitori, infatti, con i loro grandi sacrifici essi hanno reso possibile l`attuale stato di prosperità* e tranquillità*.

    Vi ringrazio per il vostro gentile ascolto.

  4. #44
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    Maresciallo ancora una volta desidero farle i miei complimenti..
    Gigi "Viper 4"

    "...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo

  5. #45
    Utente registrato L'avatar di nik1970
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    SIG.KRUGER sono molto contento che si sia unito a questo forum, LE do' il mio BENVENUTO ,LEI è un pezzo di storia vivente e sono molto felice e onorato di leggere le sue esperienze che ha passato in guerra.
    saluti nik[ciao2]
    [center:3fh89q7z]Serbi Dio l'austriaco Regno,Guardi il nostro Imperator!Nella fe',che Gli è sostegno,Regga noi con saggio amor"[/center:3fh89q7z]

    [center:3fh89q7z] Tanti Saluti dal WELSCHTirol [/center:3fh89q7z]

  6. #46
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    Grazie ancora Arturo!!

    ciao
    marco
    Il mio avatar è la foto di Arthur Kueger, Feldwebel ferito a Stalingrado, mancato nel gennaio 2009

  7. #47
    Utente registrato L'avatar di Blaster Twins
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    Questa sera ho avuto il grandissimo onore e piacere di parlare in videoconferenza con il Signor Arturo che mi ha chiesto se gentilmente se potevo inserire per lui alcune immagini.Detto fatto...

    Incontro a Croce d`Aune 03.06.2006

    Immagine:

    100,88 KB

    Crest della 60.I.D. mot

    Immagine:

    33,93 KB

    Inaugurazione Targa Kaiserjaeger Mezzano – Trento

    Immagine:

    77,57 KB

    Armschild per i Combattenti di Stalingrad che sarebbe stato conferito dopo la vittoria

    Immagine:

    65,55 KB

    Immagine:

    26,65 KB
    A/F 505 PIR 82ND AIRBORNE DIVISION "ALL AMERICAN"
    H-MINUS
    ALL THE WAY!

    www.progetto900.com

  8. #48
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    Giancarlo ma non sarebbe il caso di fare una stanza tutta per il Maresciallo Krueger? E casomai spostare tutto quello che ha scritto?
    [ciao2]

  9. #49
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    Penso che prima vadano risolti i problemi del server.. dopodichè penso che non vi sia alcun problema aprire un Topic ad hoc o addirittura dedicare una stanza al Maresciallo Krueger.. quello che sta postando il Maresciallo e senza ombra di dubbio interesse collettivo..
    Gigi "Viper 4"

    "...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo

  10. #50
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    Amore per la Patria, Orgoglio nazionale, Tradizioni.

    E` possibile che un popolo possa esistere senza queste caratteristiche? E` possibile che figli e nipoti sono diventati cosi cechi e creduloni, prestino fede in tutto quello che i nemici pubblicano d`istigazioni ed esagerazioni. Come possano una generazione di guerra e i lori padri e nonni venir cosi diffamati, che non hanno fatto altro che difendere la loro patria fino all`ultimo respiro.
    Perchè all`estero il giudizio nei Soldati della Deutsche Wehrmacht è diverso e non è come nella propria patria? Voglio solo ripetere le parole di uno storico Swedese: "...ai soldati tedeschi abbiamo da ringraziare, che i bolschowicki non sono riusciti ad occupare tutta l`Europa...".
    Sono un prussiano dell`est, nato nel 1920 nella Città* libera di Danzica. La pressione dei Polacchi contro Danzica aumentava sempre. Il boicottaggio contro il porto di Danzica e la costruzione del porto polaco di Gedingen portava miseria e disoccupazione per la popolazione di Danzica.
    I polacchi non si sono accontentati del territorio della Prussia che i vincitori gli avevano assegnato nel 1918, volevano gia allora tutta la Prussica che hanno poi ottenuto nel 1945.
    Per sfuggire alla disoccupazione, mi arruolavo nel 1938 come volontario ad Insterburg Prussia Orientale per fare le istruzioni militari. Potendo poi ritornare, ed essere dopo ammesso nella Polizia di Danzica. Non ho mai consegnato il mio passaporto di Danzica, lo possiedo ancor oggi. Cosi ero fino al 1945 cittadino di Danzica, non ho mai fatto parte di un`organizzazione politica, e non sono stato nella gioventù hitleriana, non conosco odio e disprezzo contro altre razze. Sono solo contro le diffamazioni, esagerazioni e le generalizzazioni.
    Una pesante colpa hanno i politici che dal 1939 al 1945 hanno caricato sulle spalle del popolo tedesco quegli orrori. Nessuno ha un dubbio su questo. Noi tutti abbiamo per questo molto sofferto, e paghiamo ancora oggi. Ma tutto questo deve avere anche una fine, anche per i vincitori del 1945.
    E tutti i popoli che partecipano da 60 anni alle guerre crudeli e disumane contro popolazione innocenti non hanno nulla imparato dal passato?
    Che cosa era per loro lo sterminio degli Indiani in America? La schiavitù dei negri? Gli inglesi in India e in Africa? ecc...Che cosa che cosa era la guerra in Vietnam, Korea, in Afganistan contro le truppe russe? Americani in Afganistan contro gli afgani? I bombardamenti contro i Serbi nei Balcani? Lo stesso gioco ancor oggi nell`Irack? Per domani gia in programma l`Iran! Che cosa e la sporca guerra fra Israele e i Palestinesi? Tutto sotto il motto: "Per la liberta e la democrazia".

    Chi e senza colpa lancia la prima pietra!

    Com`era la situazione allora nel lontano 1942 fino al 1945. Noi vecchi fanti vedevamo il comportamento nel retro linee della Gestapo e delle SS (non confondiamole con le WafenSS truppe specializzate di guerra in prima linea). La simpatia da noi conquistata presso la popolazione Ucraina loro Gestapo e SS la distruggevano. Rinforzi, vestiti invernali e altro che c`erano stati promessi non arrivavano mai. Per noi c`era solamente la possibilità* di finire la guerra e dopo liberarsi di questo governo fanatico. Questi erano i pensieri di molti vecchi combattenti, purtroppo arrendersi o capitolare era come uccidersi. Che cosa di bestiale ci avevano promesso i vincitori, la divisione della Germania fra di loro, tutti gli uomini tedeschi saranno castrati, radunati in campi di lavoro forzati per ricostruire quello che avevano distrutto. L`industria sarà* smontata ed esportata come bottino di guerra, la Germania nel futuro potrà* essere solo un paese agricolo.
    Non e qui possibile elencare tutte le promesse che ci faceva il presidente Rosvelt e Ira Ilenberg e altri tutti i giorni. Per noi non restava altro che vendere la nostra vita al prezzo più alto possibile.
    Tante donne, bambini, vecchi e soldati si toglievano per causa di queste promesse la vita. Una sofferenza senza fine. I tedeschi rieducati fino ad oggi non hanno il coraggio di parlare. Un tedesco che aveva il coraggio a parlare dai disumani bombardamenti di Dresda e confrontarlo con l`Hollekaust veniva dagli stessi tedeschi maledetto.
    Che cosa era successo a Dresda?Era super affollato con migliaia di profughi che cercavano a Dresda la salvezza davanti alla soldatesca russa in maggior parte donne bambini malati e feriti. Su questo grandissimo numero di corpi umani bombardavano gli Inglesi con bombe al fosforo, senza pausa, la città* e anche le strade bruciavano non era possibile di uscirne. Nei rifugi per il gran caldo mancava l`ossigeno e alla gente gli si spaccavano i polmoni, quelli che cercavano di salvarsi nei prati erano attaccati dagli aerei e mitragliati.
    E tutto questo non e un crimine? E` certo che agli ebrei è stata fatto una grande ingiustizia, ma non sono gli altri anche esseri umani? Come in tutte le cose a pagare deve essere sempre l`uomo semplice, l`uomo della strada. Cosi anche per i poveri ebrei che dovevano soffrire e morire, mentre ricchi avevano oro, denaro e amicizia e si compravano la liberta e incassano ancora oggi per i poveri che hanno dovuto lasciare la vita. Anche gli ebrei devono decidersi se sono tedeschi di religione ebraica o straneri. Si vede cosi che tanti ebrei sono ritornati in Germania a fine guerra e altri dopo essere stati in terra d`Israele sono ritornati nuovamente. Questo dimostra che in Germania vivono bene e più sicuri. Perchè allora continuare con i pregiudizi e l`istigazione.
    Christiani ed Ebrei hanno lo stesso pericolo e lo stesso nemico, l`islam. Se non combatteremo assieme contro questo pericolo, allora non avremo più nel prossimo secolo in Germania in Europa né Christiani n`Ebrei. L`islam dice per noi lavora il tempo. Voi diventerete convertiti all`islam che vogliate o no. L`invasione è in corso a pieno ritmo. La Germania diventerà* uno stato multietnico islamico come i Balcani. L`umanità* non ha imparato niente dal passato. Noi la generazione dell`ultima gran guerra nella nostra lunga vita abbiamo visto nel mondo cosi tante sofferenze e ingiustizie.
    Alla fine di questa nostra vita vorremo solo ancora vedere un po` di luce della pace per quelli che vengono dopo.

    Feltre, Italia 31. Gennaio 2005.
    Arhur Krùger classa 1920.

    .

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