So di essere rompiscatole, ma...Originariamente Scritto da guarnere
Chi mi ha letto in passato sa come la penso: credo che il Piano Marshall sia stato fondamentale per lo sviluppo europeo e che dobbiamo essere grati al Gen. Marshall, tanto più che aveva il figlioccio sepolto al cimitero di Anzio, ma io non esagererei, specie nel rapporto con la nascita della Repubblica Italiana...
Ogni cosa va ricondotta al suo alveo, senza alcun intento politico o partitico:
Fu un piano quadriennale (1947/51) di aiuti a TUTTI i paesi europei coinvolti dal conflitto, comprese Turchia e Irlanda, ufficialmente neutrale. Il piano Marshall, indubbiamente, è stato utile anche all'economia statunitense, che aveva vitale bisogno di nuovi mercati e di essere convertita, e alla politica internazionale nord-atlantica... non è stata solo generosità*...
Il grande merito del Piano, oltre naturalmente al fatto che ci ha mandato il pane e il companatico e che ha posto le basi per il boom economico italiano del 1960, sta nel fatto che l'USA pretese la costituzione di un organismo imparziale che, ricevuti gli aiuti, li amministrasse e dividesse tra i paesi membri. Vi parteciparono Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, RFT dal 1949, anno in cui nacque, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Svizzera, Turchia, Canada e Stati Uniti.
Nessun paese dell'Europa dell'Est, che pure avrebbero voluto, partecipò al piano (Stalin era vivo...).
Quell'organismo imparziale dette il via alle cooperazioni internazionali europee che portarono, piano piano, all'UE.... te pare poco?
La Repubblica Italiana, come democrazia moderna, avanzata ed evoluta ha radici e motivazioni storiche, religiose, culturali e giuridiche molto più antiche, stabili e valide.
Mi piace pensare che sarebbe stata grande e luminosa come è oggi anche SENZA e a prescindere dagli aiuti economici ricevuti, pur vitali e graditi....
Anzi, direi, piuttosto, che il nostro contributo allo studio e alla crescita dello "Stato di diritto" e alla cultura occidentale è imprescindibile.
La nostra Costituzione è stata e rimane esempio altissimo di cultura giuridica, per i molti Stati che vi si sono ispirati e vi si ispirano tutt'oggi...
Molti dei paesi che comunemente riteniamo più avanzati del nostro, (almeno dal punto di vista economico) sono, al contrario, piuttosto indietro rispetto alla cultura giuridico statale di stampo romanistico-francorivoluzionario italiano e centroeuropeo.



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