Belmondo fu un vero precursore.
Già* nel 1936 produsse una motoleggera completamente carenata (tipo la Vespa) con lo stesso motore dell'aermoto, ma i tempi non erano ancora maturi ed il progetto non venne sviluppato. In effetti l'Aermoto, a parte le dimensioni, potrebbe ricordare la Lambretta. E' da tener presente che nel dopo guerra la Volugrafo produsse sul telaio Aermoto una serie di esemplari prima con forcella a parallelogramma poi telescopica e con una sola ruota anteriore, oltre a tentativi di silenziamento dello scarico. Questo per cercare di rinverdire i fasti della produzione bellica, inutile dire che la cosa non arrivò nemmeno al '47. In quegli anni ('47-'4 con lo stesso propulsore venne impostata anche una microvettura la: Bimbo, rimasta anch'essa allo stadio di prototipo.
Ricordavo prima il grosso problema di questa moto relativo allo scarico dei residui di combustione direttamente attraverso i tubi del telaio. Questo provocava un rumore che definire fragoroso è forse poco, mi domando che razza di avvicinamento al nemico potevano fare una decina moto di questo tipo......
Prima mi sono dimenticato di scrivere che il manubrio è ripiegabile per far si che la moto possa essere inserita in un contenitore aviolanciabile