Salve,

tutto dipende da cosa intendiamo per "falso".

A mio parere, è "falsa" una decorazione fabbricata apposta per essere venduta a caro prezzo, passandola per un pezzo risalente all'epoca del conferimento: per fare un esempio classico, una Ritterkreuz della Croce di Ferro 1939 fabbricata attualmente e venduta al prezzo di una passata per le mani del Führer.

Assai istruttiva è la polemica che da qualche anno infuria in Germania e che contrappone alcuni noti commercianti, le cui discussioni tutt'altro che serene sono anche finite in tribunale.

Sempre a mio parere, è "copia" una decorazione prodotta e venduta apertamente quale riproduzione magari di pezzi assai rari; ad esempio, gli ordini cavallereschi austroungarici fabbricati fino ai primi anni '80 da C.F. Rothe & Neffe di Vienna, già* produttori ufficiali per l'Impero. I suoi pezzi erano di eccellente qualità* (in gran parte realizzati con gli stampi originali) e permettevano di possedere decorazioni che in originale pochi potrebbero permettersi. Caso vuole, che le copie di Rothe, siano ora oggetto di accanito collezionismo e vengano pure falsificate... ecco: arriviamo pure alla produzione di "falsi di copie".

Per sintetizzare: una decorazione è "originale" quando è prodotta in epoca di conferimento, magari su mandato dell'autorità* costituita: ad esempio, una "Goldene Tapferkeitsmedaille" di Francesco Giuseppe è originale, quando presenta le caratteristiche per essere stata conferita (o comunque prodotta) ante 1917, e così via per ogni onorificenza.

Bell'argomento di discussione; è bello anche che si usi il termine "faleristica"!

A presto,

Elmar Lang