Innanzitutto grazie Milite, è veramente un ottimo inizio per me!Sono inoltre molto contento che questo mio intervento abbia riacceso questo settore con delle ulteriori belle immagini di pezzi veramente interessanti postate da Col Chabert che di queste cose se ne intyende e come!
Ciò comunque mi ha convinto di una cosa. E` necessario istituire una rubrica "Centro di Ascolto" per tutti collezionisti che nel periodo estivo, vuoi perché devono ancora andare in ferie, vuoi perché le hanno già* fatte, risentono di crisi depressive dovute a dubbi, speranze e soprattutto carenza di fiere e mercati ove riuscire a confrontarsi con altri "sofferenti".
Quindi in attesa di postare le foto del mio elmo (l`argomento in questi giorni vedete mi tormenta) mi sono venuti in mente alcuni interrogativi, banali, che voglio sottoporre all`attenzione agli abituali frequentatori (dotati quindi di ovvio censo nobiliare) di queste lussuose stanze risorgimentali.
(Io invece, fornito di finto blasone, sto cercando di acquisire un po` di naturalezza nell`affrontare questi argomenti)

· Da cosa si riconosce un elmo Guardia Civica da Ufficiale da uno Truppa?
· Ho potuto notare, preciso da foto, che alcuni fregi sono più rifiniti di altri (ad esempio il mio). E` dovuto alla manifattura che si differenziava da fornitura a fornitura, oppure al grado od altro?
· Quando il Papa Pio IX è morto, gli elmi hanno cambiato stemma o sono rimasti con il medesimo fregio?
· Infine ho visto un elmo guardia civica di Messina (nota biografica: mia città* natale) con l`identico fregio (molto ben rifinito) di quelli dello Stato Pontificio con la "trinacria" al posto della Mitra (si chiama così?) Papale. Non può essere certamente coevo perché nel `47, se non erro, il Sovrano del Regno delle due Sicilie abolì proprio la Guardia Civica. Quale potrebbe essere la datazione?