Molto bella,
era uso comune "personalizzare" la gavetta con nomi, disegni e motivi geometrici.. le più elaborate spesso sono, come in questo caso, quelle appartenute a prigionieri di guerra: il molto tempo a disposizione, la struggente nostalgia e la voglia di lasciare comunque un ricordo di quel periodo non certo bello hanno fatto sì che ad oggi arrivino a noi in alcuni casi delle vere e proprie opere d'arte! Ne possiedo una appartenuta ad un soldato napoletano prigioniero negli USA sulla quale, oltre che al padre lontano ed alla fidanzata, è inciso un pensiero per la sua città colpita "Napoli mia, adesso sei distrutta ma ti sapremo vendicare".. commovente non trovate?
Tornando a quella presentata, la formula "i momenti più tristi negli anni più belli" è visibile e ricorrente spesso sui manufatti dei prigionieri di guerra in mano agli anglo-americani.
I miei più sinceri complimenti, ottimo pezzo! :P :P