Ciao Fritz, io ti ho conosciuto solo di sfuggita e per pochi minuti a Novegro ragion per cui le mie impressioni sono per forza di cose viziate dalla poca conoscenza e da quello che posso avere capito di te dai vari topic postati ed anche la tua età* può trarre in inganno.
Devo dire però che questa tua lunga dissertazione mi ha colpito favorevolmente per la passione e per la maturità* di quanto esposto.
Credo che buona parte dei partecipanti si dedichino a questo "sport" per gioco ed effettivamente alcuni filmati visti in rete non davano veramente l'idea di reparti organici ma più quella di gruppi da combattimento del marzo 45 inoltrato. Disciplina 0 ,omogeneità* 5 e fisico 6, oltre al fatto che si muovevano come se il nemico non esistesse, come in realtà* è purtroppo per la scena.
Certo che per chi si avvicina pieno di aspettative per fare il parà* è difficile capire che al massimo potrebbe fare il nano del circo Togni ma in effetti un minimo di fisicità* ci vorrebbe.
Come tutte le cose che diventano "moda" purtroppo attirano persone il cui unico motto è "voglio giocare anch'io" e non importa se non sono in grado di farlo o se facendolo rovinano il divertimento degli altri.
Chi impersona un soldato dovrebbe essere un soldato almeno nella finzione ed adeguarsi al personaggio. Un poco attore insomma. E come ci sono gli attori cani evidentemente ci sono i cani anche tra i reenactors. Gli attori però quando sono scarsi o si migliorano o non lavorano mentre nel tuo settore non credo che questa regola sia applicabile.
Magari qualcuno leggendo questo tuo "sfogo" si riconoscerà* e cercherà* di migliorarsi ma io non ci conterei molto.
Comunque le cose è sempre meglio dirle chiaramente e non si può dire che tu non lo sia stato.
Ciao
Andrea