[APP] Gli alpini d'arresto

[bunker43]

In questi giorni mi è capitato fra le mani un quaderno con gli appunti che avevo preso durante il corso auc ad Aosta nell'estate del 1969.
Alla Scuola militare alpina venivano tenuti vari corsi teorici,oltre ovviamente a quelli pratici, tra i quali la cosidetta "arte militare" che comprendeva nozioni di tattica,dal livello di plotone a quello della grande unità*,e di organica militare.
In tale contesto veniva spiegata la composizione dei vari reparti e,in particolare,del battaglione alpini d'arresto.
Penso che tale argomento possa interessare gli amici del forum.

Battaglione alpini d'arresto
Comandante di battaglione
1 compagnia comando e servizi
tante compagnie quanti sono gli sbarramenti assegnati al batt.

Comando di battaglione
Comandante di Batt. (ten.colonnello)
Vicecomandante (maggiore o capitano anziano)
1 ufficiale medico
1 " armamento
1 " trasmissioni
1 " rifornimento
1 " amministrazione
2 " informazioni

Compagnia comando e servizi
1 plotone comando e servizi : 1 squadra com.e servizi
1 squadra trasmissioni
autosezione

Le compagnie alpini d'arresto erano di tre tipi: A , B e C (quest'ultima solo in tempo di pace)

Compagnia tipo A
Comandante
1 ufficiale medico
1 plotone comando e servizi : 1 squadra servizi
1 squadra trasmissioni
1 o 2 plotoni difesa vicina
tanti plotoni difesa opere quante sono le opere dello sbarramento

Compagnia tipo B
Come per il tipo A ma senza i plotoni di difesa vicina

Compagnia tipo C (solo in tempo di pace)
Comandante
2 sottufficiali
24 alpini

Per ogni battaglione alpino d'arresto,in quegli anni,era prevista una compagnia di tipo A o B ,mentre le rimanenti erano del tipo C.
Per il Batt.Val Tagliamento la compagnia di tipo A era la 212 a Paluzza. Io fui assegnato quale sergente auc appunto a Paluzza negli ultimi mesi del 1969.
Nonostante la 212 fosse di tipo A gli alpini presenti erano veramente pochi,sia per il carente organico dei plotoni che per il personale assegnato ai distaccamenti di Passo Monte Croce Carnico e Sutrio, ove c'era un deposito materiali. A questo si aggiungeva che molti alpini venivano assegnati ai vari corsi o "prestati" alle altre compagnie che se la passavano male.
In tali condizioni le attivazioni degli sbarramenti erano un problema. Per quello di Torre Moscarda si occupava soltanto l'opera 3 mentre al Passo si potevano attivare al massimo due delle tre opere.
In tali occasioni,poi,si doveva assegnare a turno il compito di difesa vicina e di difesa opere agli alpini poichè le squadre erano perennemente incomplete.

[Forte149]

Grazie Fabio, per la testimonianza diretta che hai portato.
Solo chi ha fatto parte degli organici d'arresto può "raccontarci", la realtà* delle fortificazioni di quei tempi.

"Nella roccia,come la roccia" "Sin simpri chei"

Ciao by Andrea

[120Fornovo]

Noto che la carenza di organici era una costante già* da tempo in corso...
Grazie, bunker43, per le preziose info.

[bunker43]

Proprio così, la carenza di organici era un vero dramma per l'addestramento,che alla fin fine risultava carente e non omogeneo. Anche la manutenzione delle opere era fatta in condizioni precarie e andava avanti solo grazie alla buona volontà* e all'impegno dei singoli.
Ovviamente anche i mezzi a disposizione erano carenti: tanto per fare un esempio, una volta che si rese necessario sostituire il tirante di un portellone di mascheramento, si fece una colletta per comperare da un negozio di ferramenta a Tolmezzo il cavetto nuovo.
Riguardo ai veicoli dell'autosezione, erano ottimi ma insufficienti, tanto che era diffuso il detto "è arrivato un fonogramma a mano portato da un motociclista a piedi"
Ciao a tutti
Fabio

[buzz]

Faccio una piccola integrazione al topic per divagare anche sulla militaria degli alpini d'arresto.
Posto alcune immagini di scudetti omerali delle brigate alpine della mia collezione, e di alcune spille dei reparti alpini d'arresto.

[Lvx]

Faccio una piccola integrazione al topic per divagare anche sulla militaria degli alpini d'arresto.
Posto alcune immagini di scudetti omerali delle brigate alpine della mia collezione, e di alcune spille dei reparti alpini d'arresto.

ciao Buzz (e Bunker 43 )
appena riesco ti posto la foto della spilla della 212°.

[Lvx]

un aneddoto simpatico. (scusate la mancanza di dettagli ma ho resettato quel periodo )

un sabato (nel 1990) ero ufficiale di picchetto alla 212° a Paluzza e ci arrivò l'ordine di attivare le opere di passo monte croce carnico.
tutti sapevano che era un'esercitazione e si attendeva l'arrivo in elicottero di un generale.
ma i minuti passavano e del generale neanche l'ombra....
ricordo l'atmosfera pesante e gli sguardi di tutti che si facevano sempre più preoccupati.
seguendo le procedure provvedetti a far distribuire le armi e le munizioni (gli ordinari!).
il dubbio che non fosse un esercitazione diventò vera paura. paura che fosse tutto vero.

andai ad aprire la cassaforte per i piani dettagliati dell'attivazione e ....
vidi per la prima volta la mappa completa delle opere di torre moscarda.
io conoscevo 4 opere + 1 postazione di avvistamento... ce n'erano almeno 10 in origine !

alla fine il generale arrivò quando stavamo per uscire con le AR ...

[buzz]

M'immagino la tensione che doveva esserci in quei momenti!
Il prepararsi a combattere in quelle "bare di cemento" doveva essere terribile!

[Lvx]

M'immagino la tensione che doveva esserci in quei momenti!
Il prepararsi a combattere in quelle "bare di cemento" doveva essere terribile!

(come già* postato tempo fa ) visti gli armamenti del patto di varsavia nel '90, gli "arresto" avevano l'unica funzione di "rallentare" (si parlava di 2 giorni) l'avanzata nemica per permettere al resto dell'esercito di organizzarsi in veneto, come al solito al di là* del piave . si può non essere d'accordo pensando ai poveri fanti, ma tatticamente il concetto non fa una piega.
magari nel '69 le cose erano meno fataliste.

[buzz]

In realtà* c'è anche un'altra ipotesi, tutt'altro che infondata, che gira...
Si dice che le atomiche di Aviano e Vicenza, dovessero servire, in caso di invasione, a far "terra bruciata", a scapito del Veneto...
Comunque si è discusso molto sulla possibilità* di resistenza delle opere del vallo alpino reimpiegate nel dopoguerra, e, in realtà*, basta farsi un giro in una qualsiasi opera per rendersi conto del perchè le truppe d'arresto erano soprannominate..."d'arrosto"!!!