molto bella la foto..bellissimo archivio!
ho capito cosa intendevi..penso che hai capito adesso cosa intendevo io...
per il CT ritengo la cosa simile solo con proporzioni più limitate..

per le torri con cannoni puntati in alto, potrebbe anche essere oltre a ciò che dici anche una soluzione per facilitare l'uso di ponteggi in coperta..movimentazione gru con carichi e altro.. ritengo le cime in bando proprio dopo il posizionamento dei pali (quelle che io chiamavo traversine) e i ceppi..una volta svuotata completamente la vasca..

tornando alla posizione DT..
effettivamente come dici sembrerebbe essere a poppavia del telemetro..anche a giudicare dallo spazio utile..
in queste spiegazioni si riesce a comprendere meglio quanto fosse complicata e impegnativa la "mira" con coordinate date ad esempio con mare mosso visibilità limitata e con l'unità avversaria che porta le sue "salve a cavallo" della tua..
..da ciò una curiosità che giro a domanda per Bacchiola..

il mimetismo Italo tedesco è su alcune unità molto simile..per caratteristiche..fatto salvo per settori operativi ..nord Atlantico etc..
il fatto coincide con una stessa circolare che uniformava le "livree" oppure da un fatto tecnico per cui si era giunti ad identificare con quel tipo di mimetismo quello più attuale e funzionale per quell'epoca?..

per far meglio comprendere anche agli altri..

i bacini (di qualsivoglia tipo) erano pieni d'acqua (riempiti attraverso pompe..)
la nave veniva fatta entrare e alloggiata tramite i cavi d'ormeggio e posizionata in centro vasca..all'interno della vasca operavano sommozzatori che sistemavano le tacche sotto la chiglia in maniera uniforme per tutta la lunghezza della nave..
ma mano che la vasca attraverso le pompe di cui sopra veniva svuotata, la nave sempre tenuta in posizione sulla linea longitudinale, si andavano a inserire tacche e ceppi per il mantenimento in verticale dell'unità ..i cavi di ormeggio i questo caso facenti funzioni di controllo assetto e mantenuti in tensione, regolavano l'equidistanza dalle pareti della vasca..e il giusto posizionamento nell'invaso.

sistemata la chiglia, parte importantissima, con acqua e sommozzatori ancora nella vasca si procedeva a svuotare ancora la stessa fino al di sotto della linea di galleggiamento procedendo al contempo a puntellare su entrambe le murate di dritta e di sinistra la perpendicolarità della nave..ed ad aggiungere ceppi e altro lì dove si vedeva fosse necessario per evitare carichi mal posizionati della struttura..

in ultimo si svuotava completamente la vasca e si procedeva al rafforzamento di tutte le strutture atte a soreggere in questa posizione la nave..

ancora da ultimo si mollavano (mettere in bando) quelle che erano state le cime o cavi di ormeggio in tensione poichè non più utili al loro scopo..

il bacino "galleggiante" opera nel sistema inverso in cui non è l'acqua ad essere sottratta ad una vasca ma una vasca che precedentemente affondata viene con speciali pompe svuotata facendone riemergere il contenuto con la nave all'interno in secco..ma con le stesse modalità ..di alloggio e fissaggio..