Ciao a tutti ecco un pezzo che è storia per la mia famiglia... questo la guerra l`ha fatta sul serio ...attaccato al cinturone di mio nonno!!
questo pugnale –un cattaraugus - mi è stato donato da mio nonno per natale di qualche anno ‘fa , sapendo la mia passione per la militaria ha pensato (giustamente) che mi facesse piacere riceverlo direttamente da lui e non come eredità* alla sua (spero ancora molto lontana) morte.
Mio Nonno combatteva nelle file del regio esercito (era un operatore addetto alle teleradio), il suo compito era ripristinare le linee telefoniche spezzate dai bombardamenti e riparare i telefoni da campo. Quando gli americani sbarcano in Sicilia lui si trova a Foggia e più precisamente a Villafranca di stanza in una caserma , i suoi compiti sono quelli normali della vita da campo , e di guerra vera ne ha vista ben poca fino ad allora! Li lavora a dissotterrare i cadaveri dei foggiani morti sotto i bombardamenti alleati . rimane lì fino a metà* inverno quando stanco del regime fascista di notte fugge verso le linee americane. Lì viene accolto come un fratello(così ha detto lui) e viene impiegato come riparatore delle linee telefoniche anche dagli americani.Combatte in Lazio , in Umbria e poi alla costituzione dei gruppi di combattimento viene intruppato nella 51°compagnia teleradio del gruppo di combattimento Legnano. Riceve l`equipaggiamento inglese (stramaledice ancor ‘oggi l`elmetto dei tommy che dice che faceva freddo al collo e sgrondava l`acqua giusto nel collo quando pioveva) ....Con l`avanzata Alleata in Italia si ritrova sulla gotica e più precisamente sul fronte del fiume Idice alle porte di Bologna . Una notte viene chiamato a riparare una linea telefonica spezzata dal cannoneggiamento tedesco , sotto le bombe , segue il filo cercando l`interruzione ... striscia coricato fino al guasto , lo ripara e torna nelle linee che è quasi l`alba . Li giunto trova nella trincea un soldato americano ferito (guardafili anche lui) col quale si mette a chiacchierare , è biondo , e porta sulla manica uno strano fregio nero con disegnato su un teschio di bufalo rosso, per lui la guerra è ormai finita, ferito gravemente stà* per tornare a casa , lo guarda e gli regala (oltre al classico pacchetto di sigaretta ) il suo pugnale che portava nello stivale.Ecco che il pugnale passa di mano e rimane al fianco di mio Nonno fino alla fine della guerra!!,lo usa per tutto : per tagliare i fili , per aprire le scatolette , per lacerare le divise dei feriti,e per tutti gli altri usi che un coltello ‘fa in guerra! lo porterà* poi fino a qualche anno fa durante la caccia ai cinghiali (mio nonno è un grande cacciatore) fino a quando a Natale me lo regala e finalmente (ben oliato e restaurato) dopo 60 anni di onorato servizio al suo fianco finisce in bacheca nel mio studio a godersi il meritato riposo insieme ad altri pugnali !!
Se guardate attentamente le doto del fodero , sul retro compare il nome del vecchio proprietario : James Bishop co e3b ??
Ecco le foto :

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