[VICENZA] Forte Maso e Tagliata Bariola.

[Decca]

Forte Maso e Tagliata Bariola (Valli del Pasubio)


Vi presento un resoconto delle visite (numerose) effettuate nelle valli del Pasubio e in questo post le visite al forte Maso e ad una particolare tipologia di fortificazioni : le tagliate . Sono particolarmente contento di presentarvi quindi la Tagliata Bariola.

[attachment=33:1o9agi9g]00 Mappa.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Per prima cosa una cartina con indicate le opere che vi presento. Come si può notare la tagliata (2) si trova subito sotto il forte (1).

[attachment=32:1o9agi9g]01 Panoramica.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Ci troviamo sul piazzale del forte. A sinistra un ristorante-bar ormai chiuso , in una prima visita dell'anno scorso un abitante della zona mi confermava che erano già* 6 mesi che era chiuso.
A distanza di un anno la situazione è rimasta immutata.
Il Forte Maso fu costruito nel 1885 e successivamente in preparazione della prima guerra fu riadattato cercando di rafforzare le strutture inadeguate usando calcestruzzo e riporti di terra.

[attachment=31:1o9agi9g]02 Maso Plani2.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Originariamente doveva avere 6 cannoni (come da schema) da 149 mm in ghisa oltre che altri 4 obici sempre da 149 mm (questi sul fronte del piazzale).

[attachment=4:1o9agi9g]03 P1080363.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Aveva anche una serie di feritoie per fucilieri per la difesa ravvicinata.

[attachment=3:1o9agi9g]04 P1080361.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Ecco cosa intendo per uso della pietra.
All'inizio delle ostilità* le bocche da fuoco rimaste erano 3 e quando il fronte si spostò il forte fu disarmato e usato sia come deposito munizioni sia come ricovero per la truppa.
Nella foto una delle 4 bocche degli obici.

[attachment=2:1o9agi9g]05 Maso Plani.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Non si può dire che la struttura del forte sia semplice. Quando fu costruito l' opera era composta da 3 piani ed esisteva anche un ponte levatoio. Non aveva nulla delle caratteristiche dei forti modello Rocchi che si stavano costruendo.
Successivamente il fossato fu interrato e rimasero solo 2 piani visibili. Inoltre la copertura di terra fu aumentata con un riporto di 2 metri.

[attachment=1:1o9agi9g]06 P1080364.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Il forte è privato e non è visitabile. L'interno evidenzia ampi locali. Quello che ora è diventato il primo piano si trovano i magazzini di artiglieria. Nel piano interrato le casematte della guarnigione e i servizi.

[attachment=0:1o9agi9g]07 P1080362.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Il portale d'ingresso rileva quel gusto estetico già* visto in altri forti della stessa epoca e che nelle opere successive è assente. Non si legge più la scritta, ma penso che sia : "FORTE MONTE MASO"

[attachment=30:1o9agi9g]08Verticale.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Ecco la parte posteriore.

[attachment=29:1o9agi9g]09 P1080381.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Postazione osservazione laterale. Da notare i muri in pietra , e il soffitto in calcestruzzo.

[attachment=28:1o9agi9g]10 Bariola Fronte.jpg[/attachment:1o9agi9g]
La tagliata Bariola invece che si trova subito sotto era in pratica una fortificazione che bloccava la strada.Fu costruito tra il 1880 e il 1885. Oltre ad avere come principale funzione quella di posto di blocco, spesso le truppe in ripiegamento facevano saltare queste strutture rendendo impossibile per le truppe nemiche il passaggio e dando quindi tempo prezioso alla riorganizzazione.

[attachment=27:1o9agi9g]11 conf3.jpg[/attachment:1o9agi9g]
[attachment=26:1o9agi9g]11a Dalla Strada.jpg[/attachment:1o9agi9g]
In effetti vista dal lato strada non sembra che ne sia rimasto molto anche perché negli anni 30 fu parzialmente demolita per aumentare la carreggiata.
La freccia rossa indica una delle feritoie lungo la strada. Un ambiente non più largo di 1 metro.

[attachment=25:1o9agi9g]12 Bariola Plani.jpg[/attachment:1o9agi9g]
In questa pianta dell'epoca si possono osservare anche le posizioni dell'armamento (evidenziate in rosso). Erano previsti 4 cannoni da 42 mm B tipo Nordfeld a tiro rapido lato strada, e 2 cannoni da 87 B sul fronte oltre che postazioni per fucili e mitragliatrici.

[attachment=24:1o9agi9g]13 Dalla Piazzola.jpg[/attachment:1o9agi9g]
La sorpresa è grande se si scende sul piazzale. Vi posso assicurare che nessuna foto potrà* rendere a sufficienza la grande sontuosità* e bellezza dell'opera.

[attachment=23:1o9agi9g]14 P1080404.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Questa è un particolare della cannoniera della tagliata . Valgono le stesse osservazioni fatte per il Forte Maso.

[attachment=22:1o9agi9g]15 P1080413.JPG[/attachment:1o9agi9g]
All'interno della tagliata dove non c'è più l'intonaco si vede la costruzione in pietrisco.

[attachment=21:1o9agi9g]15b Schemino Bariola.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Spero che non faccia troppo sorridere questo schema. La tagliata si sviluppa su 2 piani (più un probabile piano interreato che ho visitato parzialmente). Nel primo piano troviamo 6 ambienti dove le feritoie e le porte segnate con la I sono Interrate.

[attachment=20:1o9agi9g]15c Unione Bariola 3.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Gli ambienti non sono su un piano orizzontale ma seguono l'andamento in salita della strada.

[attachment=19:1o9agi9g]16 P1080418.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Queste postazioni sono ormai sottoterra. Notate le rifiniture in mattoni. Siamo sul punto A.

[attachment=18:1o9agi9g]17 P1080436.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Come si vede da questa foto ,per la costruzione si è fatto largo uso anche di mattoni.

[attachment=17:1o9agi9g]18 P1080420.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Ogni singolo ambiente ha una apertura che la collega alla seguente e forma un lungo corridoio (in salita).

[attachment=16:1o9agi9g]19 P1080438.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Questo è uno dei passaggi agli altri ambienti che però non esistono più essendoci su questo livello la strada. Si è anche pensato di bloccare con un muro il passaggio.

[attachment=15:1o9agi9g]19b Vista Interna3.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Nella parte centrale è presente una ampia apertura (punto B). E anche in questo caso è stata murata.

[attachment=14:1o9agi9g]20 P1080430.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Ad un certo punto nel corridoio si apre questa apertura. Di qui si potrebbe scendere (?!). Se si osserva in basso a sinistra c'è il probabile ingresso ad un ambiente. Non fidandomi della scaletta ho preferito evitare. Non essendoci una scalinata , tutto fa pensare ad una scala per ispezione di una probabile cisterna.

[attachment=13:1o9agi9g]21 P1080429.JPG[/attachment:1o9agi9g]
In ogni ambiente le aperture verso il piazzale, sono composte da 2 feritoie e una centrale più grande.

[attachment=12:1o9agi9g]21a FinestreBariola2.jpg[/attachment:1o9agi9g]
[attachment=11:1o9agi9g]21b FinestreBariola.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Qui i particolari visti dall'esterno e dall'interno.

[attachment=10:1o9agi9g]22 Vista Interna2.jpg[/attachment:1o9agi9g]
L' ultimo ambiente è composto da 3 feritoie finali interrate , e tre feritoie sfalsate. Sotto queste ultime tre si apre un cunicolo.

[attachment=9:1o9agi9g]23 P1080722.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Non è facile continuare da qui (punto D) , ma la voglia di fare una foto finale mi ha spinto a scendere per questo imbuto , con tutta l'attrezzatura.
Non vado fiero del risultato , sono scivolato e mi sono letteralmente catapultato sul fondo di questa cisterna. La fortuna ha voluto che la profondità* non era eccessiva (1,5 m) e il fondo sufficientemente morbido. Questo mi ha permesso una volta ripreso anche se acciaccato di arrampicarmi e uscire.
Dopo aver tanto detto in tanti post di prestare la massima attenzione e prudenza pensavo di essere all'altezza anche di questa vista ma ecco l'imprevisto.

[attachment=8:1o9agi9g]24 Vista Interna.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Una volta uscito e riposato un po' , almeno la foto!. La tavola che si vede è marcia. Ho provato a metterci un piede ma ha ceduto subito alla base.

[attachment=7:1o9agi9g]25 P1080731.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Ripercorrendo i corridoi per uscire ecco come appare il punto C. Anche in questo caso il tutto è in penombra e non è facile vedere dove si mettono i piedi.

[attachment=6:1o9agi9g]26 Unione Bariola 2.jpg[/attachment:1o9agi9g]
Ecco la tagliata vista dall'esterno in una composizione di foto. Questo secondo piano (dove sono presenti anche le aperture dei cannoni) non è visitabile (forse privata) e all'interno non esistono scale per accedervi. Peccato.

[attachment=5:1o9agi9g]27 P1080739.JPG[/attachment:1o9agi9g]
Una ultima foto con un po' di particolari. Gli ambienti all'interno della grata. Particolari di un fumaiolo e quello che rimane della copertura.


Bene ! anche per questa volta spero di avervi trasmesso un po' della meraviglia e della tristezza che si prova a visitare questi posti.


Saluti

[sidescanner]

E bravo Decca...si predica prudenza poi si finisce con il sedere per terra

Molto interessante la tagliata, ma non ho capito se la predisposizione per farla saltare era predisposta o veniva approntata alla bisogna...

p.s. tra un paio di giorni sarò dalle tue parti...se il tempo sarà* brutto e non potrò uscire per mare mi farò sentire magari anche solo per berci una birra o meglio un'ombra...qualcuno si aggrega?

[ciofatax]

Propongo Sidescanner come "ufficiale di collegamento" della Sezione Fortificazioni.

[Italien]

Ancora un sorprendente report del valoroso Decca, le integrazioni con le cartine d'epoca sono (come sempre) un valore aggiunto...
Grandioso.

[marcuzzo]

Bellissimo report!

viste da fuori un sacco di volte......mai avrei pensato a questo spettacolo dentro.....

ciao
marcuzzo

[sidescanner]

Propongo Sidescanner come "ufficiale di collegamento" della Sezione Fortificazioni.

beh questi sono i vantaggi di passare molti giorni lontano da casa in giro per l'Italia (e non solo)...l'unica richiesta è di essere arruolato in marina, visto che se non c'è il mare i miei strumenti non funzionano...però uno dei più bei lavori degli ultimi anni l'abbiamo fatto a Carmagnola in una cava vicino al Po.

Chiedo scusa a Decca per l'OT ma ha iniziato il moderatore!!!

[Forte149]

E bravo Claudio, hai avuto anche tu la tua piccola dissaventura, magari eri anche da solo????
Bel report. Anni addietro si potevano visitare anche le stanze a livello strada della tagliata, dove si vedevano le postazioni in casamatta per i cannoni su affusto campale.
La particolarità* delle piantine che hai qui esposto, stà* nel fatto che sono scritte in austriaco.
Facevano parte della documentazione sulle fortificazioni italiane, che l'ottimo servizio segreto austriaco aveva rilevato meticosamente, da usare poi eventualmente durante la "Strafexpedition".
Piccola divagazione : Gli austriaci se riuscivano a sfondare in quel del passo pian delle fugazze (M.Pasubio),
avevano in loro possesso la completa dislocazione delle stalle e del numero di vacche e animali vari per eventuale vettovagliamento delle loro truppe.

Ciao by Andrea

[Fabio 90]

Un gran bel servizio. Complimenti

[da_margy]

Ottimo e esauriente reportage! Queste opere fineottocentesche sono sempre affascinanti perchè curate esteticamente in ogni piccolo particolare. Bellissime le cannoniere!

[Decca]

Molto interessante la tagliata, ma non ho capito se la predisposizione per farla saltare era predisposta o veniva approntata alla bisogna...

Non c'era nessuna predisposizione.

Attingo da una guida sulle fortificazioni che forte149 conosce bene , e che invito se lo ritiene opportuno parlarne.

Descrivendo di un'altra Tagliata (tagliata D'Assa) , si dice da parte Austriaca : <<... trovò un ostacolo stradale in Val D'Assa completamente distrutta dal nemico con esplosioni per un centinaio di passi lungo la sede stradale . Guazzando tra le acque di condotte danneggiate trovammo due crateri di esplosioni di 5 e 7 m di diametro per un totale di 70 metri di sede stradale completamente distrutta. Per questi motivi e perché d'altro canto questa era l' unica strada disponibile , fu seriamente ritardata l'avanzata di tutto il III corpo d'armata. Per rendere praticabile la strada si misero al lavoro tutte e due le compagnie pionieri 2a/5o e 6a/8o. Innanzitutto su tracciò una mulattiera che aggirasse il cumulo delle macerie per il traffico leggero. Un seguito per rendere praticabile la strada furono eseguiti i seguenti lavori :
1) in 59 ore di lavoro le due compagnie riempirono di detriti i due crateri con 2500 m3 di materiale rinforzando con muretti il pendio a valle.
2) con tubature di fortuna si deviarono le condotte spaccate passando sopra la sede stradale sino giù in Val D'Assa.
.....
6) le parti del forte ancora erette furono demolite con tre esplosioni sequenziali di carica A=4Kg B=4,5Kg C=4 Kg, sgomberando in fretta il settore a ridosso del monte che non si poteva far esplodere senza danneggiare gravemente la strada.......>>

Spero di aver reso l'idea.

Ps per forte149 : ero solissimo

Saluti