A est di Dieppe, durante l'assalto dei commando, stava per sbarcare il Royal Regiment of Canada sulla spiaggia di Puys...e fu un suicidio di massa(durante la mia visita, c'è una foto emblematica di questa spiaggia, dove non si vede un sasso, solo corpi) In questo settore l'ostacolo principale era costituito dal muro frangiflutti che si ergeva a ridosso della battigia sul quale i tedeschi avevano costruito barriere e posto centinaia di metri di filo spinato. La brevissima spiaggia era poi dominata dall'alto da numerose casematte e fortini che rendevano quasi impossibile una penetrazione all'interno.
L'obiettivo dei canadesi era quello di neutralizzare la batteria Bismark, attestarsi sulla scogliera di Neuville e proteggere lo sbarco degli altri reparti sulla spiaggia di Dieppe.
Il successo di questa operazione richiedeva due fattori: il silenzio e l'oscurità*. Inutile dire che non si attuò nessuno dei due. Alle 5.05 quando i soldati sbarcarono sulla spiaggia furono accolti da un violento fuoco delle mitragliatrici e dei mortai tedeschi appostati sulla costa. Con l'intensificarsi della luce con il sopraggiungere dell'alba i tedeschi aggiustarono il loro tiro falciando le truppe nemiche...
Alle 6.30 l'operazione poteva dirsi tragicamente conclusa. Le truppe canadesi erano immobilizzate sul bagnasciuga dal fuoco nemico, senza possibilità* di avanzare o ritirarsi. L'unica soluzione per uscire da quell'inferno era arrendersi.
Su più di 550 soldati sbarcati, 231 erano morti e gli altri fatti tutti prigionieri. Mai in tutto il corso della guerra una unità* canadese subirà* tante perdite come a Puys: tutto in sole due ore.
Dalla parte opposta,a Pourville, le cose andarono un pò meglio i canadesi beneficiarono dell'effetto sorpresa: il South Saskatchewan Regiment e l'Own Cameron Highlanders of Canada incontrarono al momento dello sbarco una scarsa resistenza.
La prima compagnia del South Saskatchewan venne fermata a metà* strada dal suo obiettivo: la locale postazione tedesca e il radar Freya, situato sulla costa verso est. Verso le 7.00, quando arrivarono i reparti del Cameron Regiment, si portarono a sostegno delle tre compagnie del South Saskatchewan partite in direzione di Petit-Appeville per incontrarsi con i carri del Calgary Regiment sbarcati a Dieppe. Il mancato appoggio dei carri, bloccati dal fuoco tedesco sul bagnasciuga e l'intensificarsi della resistenza tedesca, non consentì ai canadesi di proseguire la loro marcia verso l'aereoporto di Saint-Aubin sur-Scie al di là* di Petit-Appeville.
Le truppe canadesi batterono dunque in ritirata subendo notevoli perdite sotto il massiccio fuoco dei reparti tedeschi posizionati sulle alture a est e ad ovest di Pourville.
A partire dalle 9.30 si scatenò l'inferno: i canadesi sotto il fuoco nemico tentavano di recuperare i feriti; grazie all'arrivo di una vagante retroguardia forte di un centinaio di uomini, una parte della truppe riuscì a raggiungere il mare e malgrado la bassa marea a risalire sulle imbarcazioni.
I soldati rimasti di retroguardia non furono così fortunati: finite le munizioni dovettero arrendersi per evitare di finire uccisi.



Rispondi citando





