Citazione Originariamente Scritto da digjo
ciao
storicamente parlando oltre agli errori di "comunicazione" c'è da considerare anche un'altro fattore..non si parla mai di "armistizio breve" e "lungo"..le cause per esteso imposte dagli alleati a Noi furono umilianti!..i ritardi ci furono anche per trattare il migliorameno di questo!
le iniziative proposte da Noi a loro per salvaguardare ad esempio, il nord, o città* come Roma con tutto ciò che rappresentavano, da una probabile occupazione tedesca..(per Roma ad esempio..la proposta era quella di uno sbarco aviotrasportato sugli aereoporti della capitale da parte di due divisioni alleate seguite da uno sbarco sulla costa ,ad Ostia,...cosa che fu quasi subito esclusa dall'entourage Alleato..ribadendo la necessità* o se vogliamo "dictat"..che gli Italiani si arrendessero e basta!)

all'armistizio si arriva già* da ben prima la data del 3 settembre..
sostanzialmente si firmò il 3, come sappiamo, ma alcuni dei motivi del ritardo nella comunicazione degli eventi al "resto" del Paese, e per paese, intendo Stati Maggiori forze armate etc etc..fino ai comandi di zona..fu la necessità*, cercata fino alla fine,
di un armistizio che concedesse anche qualche clausola di garanzia sia per il Nostro Paese sia per le Forze armate..i Redigenti la bozza dell'armistizio con Badoglio in testa, operarono affinchè si protraessero e tempi per l'organizzazione e la pianificazione di una serie di iniziative atte a contenere da una parte la probabile invasione delle forze tedesche del nostro paese, cose che già* stava avvenendo poichè i tedeschi attraverso indiscrezioni e intelligence avevano subdorato questo voltafaccia già* da tempo, dall'altra proteggere e gestire sia le primarie condizioni di sopravvivenza delle popolazioni, sia i reali impieghi delle Forze Armate rimaste..

il tutto va inserito in un momento realmente caotico e di incertezza..

il tutto (questi sforzi) venne annullato dalla comunicazione alleata di avvenuto Armistizio..ciò provocò quello che sappiamo e le conseguenze di ciò che se vogliamo furono anche causa della guerra civile che sconvolse l'Italia negli anni subito successivi..di sicuro ..ciò che avvenne sconfisse la Monarchia come entità* politica alle prime elezioni cui si ebbe possibilità* di partecipare.

fermo restando che, come molti penso, sono sempre stato contrario alla gestione di questo evento da parte dei Nostri vertici, siano essi stati monarchici o di qualsiasi altro colore..mi rendo conto a tanti anni di distanza che una parte di buono c'è stata sopratutto e principalmente, per le future e se vogliamo egoistiche esigenze di questa nazione (perdente sconfitta e semidistrutta)..

Beh..forse occorre puntualizzare un paio di cose, senza alcuna vena polemica ma solo per verità* storica:

a) La famosa operazione "GIANT TWO", ovvero il lancio di truppe aerotrasportate su Roma non fu proposta da noi agli Alleati, ma viceversa...e non fu annullata per volontà* dei vertici Alleati...o meglio, lo fu ma solo perchè durante il famoso colloquio segreto a Roma tra alti ufficiali americani e il nostro beneamato Re (che li accolse in pigiama, tanto per dare prova di "ferrea volontà* di resistere"), quest'ultimo assieme a Badoglio non si sentì di assicurare che gli aeroporti intorno alla Capitale (in primis quello dell'Urbe) potessero essere presi (che idiozia..erano già* nostri) e tenuti dalle nostre Forze Armate. Tenete conto che a quell'epoca intorno a Roma c'erano 4 tedeschi (la 3ª divisione Pz.Gr.) dalle parti del lago di Bolsena, mentre noi avevamo intorno alla Capitale le divisioni "Ariete", "Piave", "Centauro", "Granatieri di Sardegna" e la "Sassari"..ovvero più di 60.000 uomini con 200 carri armati, artiglieria, eccetera.

b) La "probabile occupazione tedesca" era qualcosa di superato...i tedeschi ce li avevamo in casa ormai, specie al nord e al sud. Quello che occorreva fare è ciò che ogni stratega e competente di cose militari (non i nostri generali, fermi alle dottrine della guerra 15-18 e venuti su più per meriti di casta che per quelli sul campo di battaglia) avrebbe fatto, ovvero tagliargli i rifornimenti...come? Ricordo a tal proposito che in Afghanistan quattro straccioni stanno rendendo la vita difficile alla prima potenza mondiale così come anni prima avevano fatto con quella equivalente di Ivan.

c) Cinque giorni per comunicare con i propri comandi periferici? Ora capisco perchè non avevamo alcuna possibilità* di vincerla quella guerra...nemmeno se attaccati al carro tedesco.

d) Perdona, ma rimango perplesso quando leggo questo tratto del tuo intervento: "I Redigenti la bozza dell'armistizio con Badoglio in testa, operarono affinchè si protraessero e tempi per l'organizzazione e la pianificazione di una serie di iniziative atte a contenere da una parte la probabile invasione delle forze tedesche del nostro paese, cose che già* stava avvenendo poichè i tedeschi attraverso indiscrezioni e intelligence avevano subdorato questo voltafaccia già* da tempo, dall'altra proteggere e gestire sia le primarie condizioni di sopravvivenza delle popolazioni, sia i reali impieghi delle Forze Armate rimaste". - Quanto tempo volevano metterci Badoglio & C per mettere queste misure in atto? Sei mesi? Se stavano già* trattando l'Armistizio da agosto tali misure dovevano essere già* pronte e messe in atto con una parola d'ordine, proprio come fecero i tedeschi con il loro piano "Achse". E poi, scusami, ma non ce lo vedo Badoglio e il Re a "proteggere e gestire le primarie condizioni di sopravvivenza delle popolazioni"...perchè non lo fecero nemmeno negli anni precedenti, quando tutto "andava bene" e tuttavia inviarono migliaia di soldati (compreso mio nonno) a congelarsi in Russia equipaggiati alla "Lido Belladonna" di Rimini o in Africa a sparare con i '91 agli Sherman o ai Crusader Alleati.

e) Il comportamento degli Alleati è abbastanza comprensibile: Mi hai chiesto un Armistizio (bada bene...mi hai chiamato tu, io potevo anche continuare a menar duro... e lo stavo facendo) e io ti ho dettato le condizioni...ora o le osservi (senza tentennare e titare per le lunghe) oppure ti faccio capire che se vuoi giocare hai sbagliato compagnuccio. Mi pare abbastanza chiaro. Le condizioni erano particolarmente dure? Quando perdi lo sono sempre...altrimenti stai pareggiando e allora continua la guerra sperando di vincerla.

f) Personalmente, l'unica cosa di buono nella gestione dell' affare "Armistizio" penso l'abbiano apprezzata i tedeschi, visto che da quella sventurata operazione trassero, nell'ordine: 1.255.660 fucili, 33.383 mitragliatrici, 9.986 pezzi di artiglieria, 970 mezzi corazzati, 4.553 aerei, 15.500 automezzi, 28.600 tonnellate di munizioni e 123.114.000 litri di carburante e olii lubrificanti. Tanto che il Generale Alfred Jodl, Capo dell'Ufficio Operazioni dell' OKW ebbe a dire: "Questo è il più grande servigio reso dall'Italia alla Germania da quando le loro strade si sono intrecciate".

Perdona forse l'eccessiva foga, non sono né polemico né voglio che tu legga tra queste mie righe del livore...ma a me quei fatti, anche se non c'ero, bruciano...bruciano perchè quella "mancata gestione" portò 600.000 miei connazionali in armi verso un mare di guai e una nazione verso un baratro a cui si era già* pericolosamente avvicinata negli anni precedenti e i principali responsabili non pensarono che a salvare la pelle abbandonando centinaia di migliaia di uomini allo sbaraglio. Questa non è "mancata gestione"....questo è essere irresponsabili.

Un saluto
Marco