sono d'accordo con coloniale. nella durezza e asprezza dei momenti trascorsi in trincea sotto attacco perenne da parte dei soldati dell'altro schieramento, sotto bombardamento amico e nemico, sotto il fuoco costante delle mitragliatrici, gas lacrimogeni asfissianti, bombe a mano a pioggia, ecc... l'uomo si difendeva e attaccava come poteva e con ogni mezzo possibile.
non é per niente da escludere che i soldati italiani abbiano fatto uso di pale picconi palette picozze coltelli rasoi maceti bastoni mazze ....di tutto di piàº!
é vero, non c'é documentazione di una produzione di mazze per i soldati italiani al fronte, ma non ci sono documenti anche su alcune bombe a mano fatte, vedi la brevettata....
ci sono tante foto di ufficiali italiani con mazze in mano .... ma i soldati?
perché la mazza fotografata e riportata sul libro del mantoan "la guerra dei gas" non dovrebbe essere italiana?
pare che sia un mazzuolo in legno con una corona di chiodi.....
un altra cosa: perché fa tanto scalpore ed impressione il solo pensiero che il soldato italiano abbia ucciso un soldato austriaco con un colpo di mazza chiodata!!! stiamo ancora vivendo l'effetto del regio ufficio di propaganda contro l'esercito AU e l'esaltazione dell'irredentismo italico??

per marpo: non puoi dire che gli eserciti inglesi francesi canadesi australiani americani non abbiano adottato la mazza come arma, sia di produzione industriale che campale. ci sono online molti musei e forum e foto e documenti (pochissimi) che parlano di mazze e simili.

un'ultima considerazione: secondo me si sta dando troppa "importanza" ad un arma che in definitiva era usata solo in certi momenti della battaglia. é poi é stupido dire che era un arma brutale, usata dai barbari ecc si ritorna alla propaganda di quasi 100 anni fa! era molto piຠbrutale una Maschinengewehr Patent Schwarzlose M.07/12 piazzata in bel nido in quota che guardava una radura e che faceva carne macinata del nemico.