I primi reparti vennero creati nella 2a Armata, e al momento di Caporetto risultavano costituiti 27 reparti, anche se quelli effettivamente impiegabili in combattimento furono molti di meno. I primi sei reparti della 2a Armata combatterono la battaglia di Udine e protessero la ritirata sui ponti di Vidor e della Priula, rimanendo le ultime unità* a passare il Piave.

Nell'inverno del 1918 vennero sciolti, ricostituiti e riaddestrati arrivando a 22 reparti operativi, per diventare al maggio 1918 di nuovo 27 (più un reparto di marcia per ogni armata), assegnati ai corpi d'armata. Nel giugno del 1918 venne costituita una Divisione d'assalto con nove reparti, divenuta poi Corpo d'armata d'assalto con dodici reparti su due divisioni. Al Corpo d'armata d'assalto vennero assegnati anche sei battaglioni bersaglieri e due battaglioni bersaglieri ciclisti, nonché supporti tattici e logistici adeguati. I reparti prelevati dai corpi d'armata per costituire le divisioni vennero ricostituiti tanto che a fine guerra si contavano i dodici reparti d'assalto (più due di marcia) inquadrati nel Corpo d'armata d'assalto, e venticinque reparti indipendenti assegnati alle armate.
Tratto da Wikipedia.
Per il numero esatto credo che le 250 pagine del libro "GLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA" Origini, battaglie e miti di Giorgio Rochat, che purtroppo non posseggo, possa dare un esauriente risposta al quesito.