Come ebbi modo di far notare all'amico Gueli, il pittore Bartoli era certamente un ottimo ritrattista, in grado di riprodurre fedelmente l'espressività* di Baracca, ma non era affatto preciso, l'aereo non è riprodotto con la mimetica visibile nella foto e i colori dei nastrini riportati nel dipinto sono di pura fantasia.
In varie pubblicazioni si fa cenno al colore rosso del cavallino, ma anche a cavallino grigio e addirittura a un leone quale insegna personale di Baracca, ma si tratta sempre di cose scritte dopo la morte dell'eroe.
In nessun articolo precedente o coevo si è mai trovata una indicazione di alcun colore.
Sta di fatto che tutte le insegne postume giunte fino a noi lo ritraggono nero.