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Purtroppo un metodo scientifico non esiste (tranne forse l'esame al carbonio 14).
Esiste però l'occhio esperto del collezionista sempre più allenato a destreggiarsi nella marea di falsi che ingombrano le bancarelle dei recenti mercati di militaria.
Si può osservare attentamente l'ossidazione, la lavorazione, la chiodatura, le dimensioni, la tarmatura dei manici ecc. ecc..
Più o meno i metodi che servono a distinguere qualsiasi falso come negli elmetti ed altri generi di militaria in genere
Ad esempio, recentemente alla fiera di Novegro ho osservato che in una bancarella vendevano a caro prezzo una mazza ferrata a quattro placche come quella che sopra ho postato. Ti dirò, perchè io ho in collezione l'originale ed ho potuto osservare le 100 piccole differenze che questa aveva rispetto a quella genuina e pertanto senza ombra di dubbio la ho identificata come un falso.
Poveretto chi non ha avuto le mie stesse competenze e magari dopo se la è comperata.
Ricordo ad ogni buon fine che le mazze ferrate sono considerate dalla legge arma propria e pertanto a tutti gli effetti "armi bianche" soggette all'obbligo di denuncia di P.S.
Chi le costruisce in casa, anche a scopo imitativo,in una sfortunata ipotesi si espone alle conseguenze dei reati penali previsti per chi costruisce armi.
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