Nel settembre del 2007 ho fatto un corso di SPEREC in Slovenia...in pratica si combina l'arte del mimetizzarsi e del muoversi con quella del tiro...proprio quello che fanno gli snipers!
Ricordo che mi ci volle un'ora abbondante a prepararmi: il camuffamento consisteva nel crearmi una specie di "tuta" fatta di foglie, rami e sopratutto erba presi da terreno, una ghillie suit al naturale insomma: dopodichè bisognava camuffare l'asg in modo non solo che non potesse esser vista, ma per usarla come ulteriore mimetizzazione. La prova pratica consisteva nel partire da un punto non precisato del bosco ed arrivare il piu vicino possibile all'istruttore che stava al centro di una piccola radura, il tutto ovviamente senza farsi scoprire. Con il passare delle ore capii che l'UNICO modo davvero efficace per arrivare all'obiettivo era la lentezza: è bastato fare quache metro strisciando in un arco di tempo di circa 6 ore e voilà*....ecco che con una mano riesco a toccargli la caviglia!
E' stato SOLO un gioco, e cosi era giusto che fosse...ma è bastato quel poco per farmi capire (forse) cosa passano quegli uomini, quando magari sotto il sole rovente aspettano per ore ed ore un bersaglio che non possono permettersi di sbagliare.
Ora che vi ho raccontato la mia piccola avventura in stile sniper, mi viene in mente ora quel film con TomBerenger, One Shot One Kill....quanta ingenuità* in quelle scene!
Se vi va posso ampliare questo topic spiegando un pò le tecniche di camuffamento e di movimento (sia chiaro che però non è assolutamente un tentativo per paragonarmi ad un soldato vero, ci mancherebbe, solo le tecniche sono le stesse...)
PS: i primissimi snipers che si adottarono la tecnica SPEREC furno gli inglesi nel 1916, che adottarono le allora avanzatissime tecniche di caccia alla trincea...



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