qualcuno sa dirmi come posso farlo stimare?
qualcuno sa dirmi come posso farlo stimare?
...la stima è meramente collezionistica, come gioiello,essendo in argento non credo che valga molto, se non ne sei paricolarmente affezzionato, e questo è dubbio, da come ti sei esaltato, non lo vendere ma tienilo per ricordo. Il mio giudizio venale sarebbe in un modo o nell'altro falsato dall'essere stato un soldato di Sanità*, sarei quindi poco obbiettivo. Ma ti ripeto se sei interessato ad altre cose potremo ipotizzare uno scambio, e stai sicuro che lo terro nella debita ed onorevole considerazione. Se mi capita ti postero delle foto di come poteva essere vestito il nonno a quell'epoca. Cia Salvatore
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
ciao salvatore, purtroppo non sono in grado di scambiare opinioni o pareri in quanto troppo ignorante sulla materia...per questo ho chiesto aiuto a voi..in questa ricerca che il mio babbo mi ha affidato!!!non me ne voglio sbarazzare assolutamente e credo neanche lui, ma conoscerne il valore è comunque interessante!
Io penso che il valore di un oggetto non sia codificabile. Dipende da troppi fattori, in primis la voglia di possederlo (e io ne so qualcosina).
Sono convinto che io lo acquisterei ad una cifra molto più bassa di savoia1948, che sarebbe probabilmente più bassa di quello che ti aspetteresti.
Il mercato però è molto volubile e per oggetti come il tuo, che non si vedono tutti i giorni come le medaglie del Re con l'elmetto, sono difficilmente quantificabili. Se poi vai a peso d'argento auguri, potrà valere pochissimi euro.
Il mio consiglio è di tenerlo come un ricordo caro, di una persona cara. il valore venale è un'altra cosa...
Bruno
Cerco distintivi SMS e politici ogni epoca, colore e nazionalità.
...lo spirito, l'animo, il sacrificio di chi lo ha portato o donato
non può essere quantificato in termini economici, Bruno conferma il
mio pensiero, tienilo e vai con la fantasia di chi queste cose le ama profondamente .....immagina tuo Nonno che nel fango rimane per una notte al di qua del reticolato austriaco a tamponare la ferita di un compagno,mentre raffiche di swarzlose , tiri fitti di fucileria, snapel che esplodono sopra la testa illuminano il viso prostrato del commilitone; è l'alba e si accorge che il compagno ferito altri non è che il comandante del suo reparto, si accorge che altri due aiutanti di Sanità* stanno giungendo con la barella, e allora riflette, forse il capitano è salvo........ed è lui che dopo qualche mese gli dona quell'anello di non grande valore commerciale ma che è la sintesi di una notte d'inferno sul Monte Grappa.
Sei sicuro che non sia andata così? ed ora piangi ragazzo è il ricordo del nonno che te lo impone, ne' ti vergoganre di farlo.
Ciao Salvatore .
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
...scusami, piccola, mi accorgo adesso, e per caso, che la mia tanto
sensibile interlocutrice è una fanciulla, la cosa mi onora, ti prego di scusarmi se mi sono permesso di rivolgermi a te come ad un
maschiaccio, mi perdoni anche l'augusto genitore, a presto
Zio Salvatore
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
ma di niente!sono molto contenta dei vs. consigli e non mi hanno offesa...tranquillo!grazie ancora..Marisa
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