Questo l'ho anch'io ed è italiano.
Sperando di farti cosa gradita ti posto dove se ne era parlato così puoi trarre più informazioni.
viewtopic.php?f=20&t=1484&hilit=coltellino+inglese
Questo l'ho anch'io ed è italiano.
Sperando di farti cosa gradita ti posto dove se ne era parlato così puoi trarre più informazioni.
viewtopic.php?f=20&t=1484&hilit=coltellino+inglese
luciano
Grazie Cocis, ecco dove era finito quel topic!
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
De nadaOriginariamente Scritto da Centerfire
luciano
Salvato dalla ruggine ecco riemergere uno degli articoli credo più snobbati tra quelli in dotazione al nostro esercito. Devo dire che la punta smussata non lo rende molto attraente ma nel complesso è un oggetto solido e funzionale. E' un coltello povero in quanto oggetto "a perdere" ma fatto dignitosamente, sicuramente meglio del suo successore.
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Il coltello in questione (che tutti noi "anziani" abbiamo avuto in dotazione con la denominazione di "coltello tattico") era in origine di fabbricazione inglese e specialmente indirizzato alla marina. Quando finirono le scorte di quelli lasciati dall'esercito inglese, furono passate commesse alla Coricama e alla F.lli Olivetto, entrambe di Maniago. Il coltello è rimasto in dotazione sino agli anni 80. Successivamente, ma prima dell'adozione del modello più recente, fu eliminato il così detto punteruolo che, per l'uso terrestre, era del tutto inutile e la lama fu leggermente modificata. Queste modifiche furono fatte, ritengo, su coltelli già* nei depositi militari, lo dico perchè da un venditore di surplus ho trovato diverse casse di coltelli così modificati ed erano chiari i segni dell'utensile di asportazione.
Permettetemi di essere pedante: il così detto punteruolo in realtà* è una caviglia per impiombare e non serve affatto per sciogliere i nodi (chi fa nodi che debbano essere sciolti con attrezzi non è capace di fare nodi), bensì per allargare i legnoli che compongono un cavo per poterli intrecciare in gasse (occhielli) ovvero per unirli tra loro in maniera sicura. Questo tipo di nodi si chiama appunto impiombatura.
Cordialità*
Sicuri che sia di fabbricazione inglese? Quindi post?
Io ne ho ricevuto in dono da un veterano italiano, che ha finito nel '45, non è che sia di adozione precedente?
Mi avete incuriosito, quando torno a casa lo ricontrollo tutto.
Ciao Daniele, l'origine di questo tipo di coltello si perde negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, quando era molto più grande, con apriscatole triangolare e con lama a punta. Durante il periodo tra le due guerre venne ridotto di dimensioni, l'apriscatole divenne più moderno e la lama divenne diritta come lo abbiamo visto. Ne esistevano due modelli base, uno con la caviglia e l'altro senza, quest'ultimo definito da "ufficiali" Negli ultimi anni l'apriscatole venne modificato per diventare anche un apribottiglie.Originariamente Scritto da Gotic Line Alarico
L'esercito italiano, copiando molto materiale inglese, adottò il coltellino tattico, di dimensioni leggermente più contenute e distinguibile ad occhio per le zigrinature più fini.
Avevo una raccolta di una ventina di questi coltelli diversi uno dall'altro, se riesco a trovare le foto le posterò.
Per curiosità* anche l'esercito belga adottò un coltello simile, contraddistinto dalla sigla ABL.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Grazie ragazzi, informazioni preziose!
Tra l'altro io quando ero militare non ho mai visto ne avuto in dotazione il coltello tattico, era l'82....
Sul tallone della lama vi è stampigliato anche se poco leggibile il produttore: Visconti - Canzo
Purtroppo la lama è quella che ha subito maggiormente la ruggine, era impastata con qualcosa che stando a contatto l'ha profondamente camolata. Però più lo rigiro fra le mani e più mi piace!
La punta (se così si può chiamare...) della lama era piegata ma con qualche colpo mirato di martello ho rimesso tutto in linea...
Tra i miei pezzi ho un moderno coltello fatto per l'uso in barca, completamente in acciaio inox e con il solito tipo di lama e punteruolo... cambia solo il terzo attrezzo che è a forma di asola e serve per allentare i galletti... quasi quasi metto una foto.
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Nel coltello da barca oltre alla lama (di solito di tipo sheepfoot) si trova appunto la caviglia per impiombare e lo smanigliatore che è quell'oggetto a forma di asola che serve per svitare il traversino che chiude i grilli o schiavetti (sono quegli oggetti a forma di u con un traversino filettato all'estremità*).
Cordialità*
Io ho sia quello italiano che quello inglese. Le differenze tra i due sono davvero minime.
|
|