Anche Karl Babor come questo tizio praticava iniezioni di fenolo nel cuore delle vittime.
Grazie alle connivenze e protezioni di alcuni governi purtroppo molti criminali sono vissuti più del dovuto, come Walter Rauff che inventò i furgoni a gas per uccidere i deportati visse dal 1949 in Sudamerica e dal 1954 in Cile e malgrado Wiesenthal chiese l'estradizione gli fu negata dall'allora presidente Salvador Allende, o come Franz Murer il macellaio di Vilna che condannato dai russi a 25 anni di lavori forzati, poi consegnato agli austriaci e con un altro processo fu clamorosamente assolto, così visse tranquillo nella sua tenuta in Stiria, o come Karl Silberbauer il carnefice di Anna Frank che scoperto da un giornalista olandese nel 1963 disse"Non avrei dovuto lasciare il diario per terra" messo sotto inchiesta l'ex collaboratore di Eichmann fu prosciolto e continuò a vivere a Vienna come funzionario di polizia all'Ufficio Identificazioni e qui mi fermo per non tediarvi troppo e mi scuso per l'OT, un' ultima cosa, per alcuni, il loro tempo è arrivato prima, grazie alla ricerca di Simon Wiesenthal.
Concludendo no non credo che si sia reso conto dei suoi omicidi

Rispondi citando






