Sal amico mio,...personalmente il trattamento riservato ai vertici dello stato in quel periodo, ed in particolare al mio cugino preferito, non lo ho mai condiviso, ma per fortuna è durato poco e con dignità* si è spostato in altro loco.
io sono convinto, da quel poco che ho studiato, che le colpe dei padri ricadono sui figli se il re avesse agito diversamente, se avesse dato più fiducia e fosse stato più vicino al suo popolo le cose sarebbero andate diversamente (naturalmente è senno di poi).
Un grato ricordo a Mafalda d'Assia travolta anch'ella dall'immane tragedia di quegli anni...
Ciao
F.M.



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