L'amico Andrea Redimacchia ricorda che c'è stato un articolo su TAC Armi nel 2007, ma se non ricordo male l'FR8 io l'ho preso nel 2001.
E credetemi... non ne sapeva un tubo nessuno, nemmeno Excalibur che l'aveva catalogato. Si diceva che FR7 ed FR8 fossero lo stesso fucile, e che il numero cambiasse in funzione della regione di assegnazione :-(
Mi telefonò un caro amico, purtroppo prematuramente scomparso, per dirmi che in un'armeria della bassa reggiana c'era questo fucile che a lui sembrava assurdo. E se a lui sembrava assurdo, allora a me poteva magari interessare. E aveva ragione come sempre :-)
La storia del fucile è già* stata riportata, ma il problema generale è quello del cambio di calibro del Mauser.
Il cambio di calibro ha "afflitto" tanti Paesi. Pensiamo ai norvegesi, che sono stati i primi ad affrontarlo camerando i loro (inteso come: "di loro preda bellica") Mauser in .30-06.
Ancora oggi quando vado sulle linee con un K98 norvegese trovo dei DDT che si fanno ripetere il calibro tre volte, e poi lo controllano da soli :-)
Ma si tratta di K98K modificati, e quindi di fucili "large rings" che non hanno certo problemi a reggere un calibro come il .30-06, visto che con le stesse azioni sono stati costruiti fucili da caccia grossa in calibri ben più performanti!
Qualche problema in più l'abbiamo con i sudamericani. Finchè si partiva dal calibro 7 Mauser (come la Colombia) per passare al .30-06, poteva andare bene, perchè si doveva cambiare la canna e comunque si trattava di Mauser Large Rings.
Ma chi partiva dal 7,65 Mauser Argentino (come i peruviani!) spesso si limitò a ricamerare il fucile lasciando la vecchia canna, ed il risultato era un ibrido, o se vogliamo un fucile in (improbabile) calibro .32-06 :-)
Le altre modifiche di calibro dei Mauser sono state quella spagnola (fucili modificati in 7.62 cetme), ancora norvegese (pochi fucili modificati in 7,62 NATO) ed ovviamente israeliana (anche qui in 7,62 NATO).
In effetti solo gli spagnoli ebbero il fegato di trasformare dei fucili "small rings" come i Mauser 1916 in calibro 7,62.
D'altra parte la Spagna (aveva) ha un'industria armiera solida, e si trovò costretta ad adeguare il calibro al 7,62 CETME che aveva adottato per il proprio fucile d'assalto sviluppato in collaborazione con la Heckler und Kock.
E per adeguare TUTTO l'armamento, che nel caso dei fucili modello 1916 aveva spesso mezzo secolo di lavoro sulle spalle, ci volevano un sacco di canne.
Allora tanto valeva usare quelle del CETME realizzando un fucile con un aspetto più aggressivo, e con un buon sistema di mira.
La "finta presa di gas" è in effetti uno scomparto che contiene delle bustine monouso di lubrificante, e permette di uniformare anche la baionetta con quella del CETME :-)
Infatti le vecchie baionette del Mauser spagnolo modello 1943 con le guancette di legno, furono sostituite da delle validissime baionette in acciaio fosfatato con guanciole in plastica e fodero in resina (e di recente su EBay gli spagnoli ne vendevano a pacchi, e noi italiani NON le possiamo comprare su EBay!).
Detto molto sinceramente... l'FR8 è un gran fucile. E' corto come una carabina VZ24, ed ha una linea di mira lunga come un Mauser K98, grazie allo spostamento all'indietro di 30 centimetri della tacca di mira, che oltretutto è stata sostituita da una valida diottra.
Poi spesso quando li si trova... le canne sono nuove o seminuove. E se non fosse che sono troppo recenti per partecipare alle gare EO... forse gli FR8 avrebbero vinto parecchio sulle linee :-)

Per quanto riguarda il manuale... il webmaster che seguiva il sito exordinanza ai tempi del Decreto Pisanu sul terrorismo pensò (non faccio commenti ma li penso!) di togliere i manuali per paura di essere denunciato per terrorismo :-(
Sul mio sito invece li ho lasciati, e sono disponibili qui (compreso il manuale del Fusil Reformado :
http://www.museoexordinanza.eu/schede/manuali.htm

Buona giornata!