[TRIESTE] vedetta Tiziana Weiss e "nasco" di Gladio

[Gianfranco]

Carsosegreto

Quello che ho postato però non è un link al blog, ma ad un album Picasa (e Picasa, secondo me, è una delle invenzioni migliori dopo il fuoco e la ruota...

Ciao,ti chiedo scusa se ho fatto confusione fra link,blog,Picasa(che fra l'altro non ho la più pallida idea di cosa possa essere) ma come non mi sono mai stancato di ripetere la mia conoscenza in campo informatico è pari a zero.
Per il problema del trasferimento foto postalo nella stanza SEGNALAZIONI e PROBLEMI e vedrai che la soluzione arriverà*.
Gianfranco
PS Vedo adesso che hai risolto il problema del trasferimento foto.Meglio così,

[Mau65]

Decisamente interessante !
Anche in Svizzera diverse opere fortificate della prima e seconda guerra mondiale sono state utilizzate dalla "Gladio elvetica" (chiamata P26) come depositi armi, munizioni e esplosivi...
Non penso che sia un caso...
Sarebbe interessante poter "incrociare" queste informazioni con almeno un terzo paese...
Per verificare se questo tipo di nascondiglio era un sistema "standard" raccomandato dai responsabili europei di tale organizzazioni...
Per la Svizzera bisognera aspettare il 2020... anno di apertura dei documenti archiviati...

[Leon]

vedo solo ora e contribuisco :
I NASCO furono depositati nel 1963 da personale "interno" e nessuno dei Gladiatori conosceva le ubicazioni in quanto sarebbero state segnalate, tramite messaggi cifrati, solo in caso di necessità* d`uso. Questi materiali erano stati forniti dagli Stati Uniti confezionati in speciali involucri al fine di assicurarne il perfetto stato di conservazione ed interrati in appositi contenitori metallici. Tali materiali erano composti da armi portatili, esplosivi, bombe a mano, pugnali, fucili di precisione, radio trasmittenti, binocoli ed utensili vari. Tuttavia a causa di un ritrovamento fortuito nel 1972 , da parte di persone estranee, di uno dei contenitori nella zona di Aurisina i NASCO furono ricuperati. I materiali esplosivi furono concentrati alla Base di Alghero, le armi ed il loro munizionamento dati in consegna fiduciaria presso le caserme dei Carabinieri sigillati ed etichettati come "scorte di copertura". All`emergenza era previsto il rifornimento agli agenti sui territori occupati tramite avio lancio. La maggior parte dei NASCO (100) erano stati ovviamente ubicati nel Friuli Venezia Giulia, zona a maggior rischio di invasione sovietica. In Trentino Alto Adige i depositi erano solo 5, ma nessuno dei Gladiatori ne ha mai conosciuto l`ubicazione, perché l`interramento ed il ricupero fu eseguito solo da personale "interno".

[jolly46]

Che la vicenda Gladio sia sta ampiamente strumentalizzata e mistificata è assodato così come esprimere pareri ed osservazioni qui non me la sento.
Suggerisco a chi è interessato la lettura del libro "La vittoria dei gladiatori" del Gen. Paolo Inzerilli per lungo tempo responsabile della struttura, che obbiettivamente da' ampio resoconto anche di tutti gli aspetti giudiziari della vicenda.
Mi sia consentito solo osservare che la struttura era una legittima ed assolutamente legale organizzazione dello stato italiano e della Difesa nello specifico.

[Panzerbär]

Grazie della segnalazione Jolly46!
Mi trovi d'accordo ed in linea con quanto tu riassumi.
Bkg