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Olgiate Olona - L'Anpi e i Comuni della Valle Olona, in collaborazione con il Liceo Artistico di Busto Arsizio, trasformeranno in museo una possente struttura ricavata nel fondovalle nel '43-'44
Il bunker nazista diventerà* Museo della Resistenza
Un bunker da 143 metri di gallerie complessivi, con gallerie larghe un metro e ottanta e alte due metri e dieci, minato ai tempi con ben sette tonnellate di tritolo. Era ed è lì, presso l'ex stazione delle Nord di Prospiano, sulla linea della Valmorea che correva in fondo alla valle dell'Olona. Sembrava una fortezza inespugnabile, ma tra il 25 ed il 26 aprile 1945 i partigiani della 182a Brigata Garibaldi Stefano Ghioldi e quelli della Brigata Costanzia di Costigliole lo presero d'assalto e, al prezzo di un caduto e due feriti, lo strapparono agli occupanti nazisti, travolti, prima ancora di vedere arrivare gli Alleati, dall'azione impetuosa e ben coordinata degli insorti. Oggi quel bunker si appresta a diventare museo della Resistenza al fine di perpetuare il ricordo di quella guerra, delle sue vittime, e dei valori in essa profusi da chi vi combatté per la liberazione d'Italia dalla tirannia nazifascista.
L'iniziativa è stata presentata oggi i Municipio ad Olgiate Olona, presenti i presidenti delle sezioni locali dell'Anpi di Valle Olona (Franco Colombo - Olgiate Olona, Mario Colombo - Gorla Minore, Gaetano Castiglioni - Castellanza, Gino Pigni - Fagnano Olona, Angelo Colombo - Solbiate Olona), capitanati dal rappresentante del direttivo provinciale Anpi Giampietro Galli. Con loro era Andrea Monteduro, preside del Liceo Artistico di Busto Arsizio, che collaborerà* all'allestimento del previsto museo; le relative spese, non ancora preventivate con esatteza, saranno sostenute dai Comuni della valle Olona. Il progetto attuale si ricollega ad inziiative partite nel 1991 con la collaborazione del Comune di Marnate, e che condussero all'apertura del bunker alle visite scolastiche, sempre sotto la supervisione dell'Anpi. Costruito ai primi del '44 da un'impresa di Bolzano, il bunker potrebbe anche esser stato progettato in un primo tempo per ospitare i lingotti d'oro rubati dagli occupanti nazisti alla Banca d'Italia, come proverebbero alcuni documenti scovati a Bolzano una decina d'anni fa, in cui si si dava indicazione di trasferire parte del bottino in una località* lombarda presso il confine svizzero e servita dalla ferrovia, in modo da poterselo portare via.
"Il progetto fa parte della generale riqualificazione del fondovalle Olona nell'ambito del PISL Green Way" ha ricordato Galli; "il bunker è già* catalogato dal demanio come bene di interesse pubblico, e contiamo di poter finire i lavori entro il 2007. Nel museo così creato troveranno posto cimeli, documenti, ma anche plastici, atti a ricostruire le vicende di quei giorni. A metterci a disposizione i documenti saranno le sedi Anpi locali, ma anche gli istituti storici della Resistenza di Novara e Varese". L'intervento interessera la metà* della superificie (125 mq sui 250 complessivi della struttura). "Vogliamo farne un pezzo di storia che più leggersi, si possa toccare": questa l'idea che il preside Monteduro intende perseguire con gli insegnanti e i ragazzi del Liceo. "à? uno spazio da far vivere, in modo da rebdere possibile una lettura diversa dal solitodella storia". E questa non è l'unica iniziativa dei ragazzi dell'Artistico, che il 26 novembre alle 10,30 inaugureranno un murales eseguito presso l'asilo Poggi di via Risorgimento a Busto Arsizio, e prossimamente, in collborazione con la Pediatria dell'Ospedale bustese, pubblicheranno un libro di fiabe da loro illustrate.
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Originariamente Scritto da pgrifo
