Citazione Originariamente Scritto da Aorta10
Posto una foto del particolare del teschio e della placcatura del retro (non pulita con il Sidol) e anche davanti è stato pulito con uno spazzolino da denti e sidol,non credo che abbia alterato chimicamente la colorazione
Faccio una domanda stupida,possibile che era ottonato o dorato? Magari una versione che spiegherebbe le 3 foglie sul lato DX ???
grazie delle foto. Come già* scritto, questi distintivi esistevano in tre classi: oro (dorato) argento (argentato) e bronzo (bronzato) che sarebbe poi il tuo caso. Di norma la colorazione era superficiale e leggera, mentre sul tuo esemplare la bronzatura sembra decismente "robusta". Potrebbe trattarsi di una prima serie di distintivi, realizzata con bronzatura più "seria" e spessa.
Queste ultime foto a mio avviso rafforzano la positività* dei segni lasciati dal tempo e dal terreno in 60 anni di interramento ; per quanto riguarda le differenze di conio, aspettiamo qualche super esperto in materia.
Comunque era meglio se non usavi il Sidol.....Vabbè, cosa fatta capo ha!
PS: ogni tanto tienilo d'occhio: quelle macchie e buchetti biancastri del metallo sono un tumore dello stesso, detto zinkpest, che a volte continua ad espandersi anche dopo il restauro e mangiare avanti il metallo. Il mio consiglio è di dare una passata con della patina da scarpe nera al distintivo, in modo di scurire le macchie e armonizzare la tinta del fregio. In questo modo se si formeranno altri tumori li vedrai velocemente e in più la patina, contenete silicone o roba simile, contribuisce a conservare il pezzo.
Praticamente con le dita sporchi abbondantemente il distintivo di patina, facendola entrare il più possibile nelle corrosioni, lasci un po' che si assorba e poi con una spazzola da scarpe o uno straccio rimuovi la patina in eccesso. Più lasci la patina asciugare e più scuro resterà* il pezzo; se poi non ti piace come è venuto, conn un po' di diluente la rimuovi e torna come prima. io uso di ufficio questo sistema su tutti i distintivi in zinco o kriegsmetal che trovo e sono sempre stato soddisfatto. Non è una mia invenzione ma mi è stato insegnato a mia volta da dei grandi recuperanti vicentini...