Saluti a tutti. Scusate se mi intrometto, ma desidero fare i complimenti a Vander per il meraviglioso servizio fotografico.
E quanti morti, di entrambe le parti, hanno visto quelle vallate ? Io frequento da parecchi anni la zona un po` più bassa della Slovenia e voglio farvi partecipi di un piccolo aneddoto. Una domenica mattina, credo di quattro o cinque anni fa, con il mio fido Valmet in spalla, stavo chiudendo la posta di battuta al cinghiale a pochi metri dal cimitero Austro Ungarico, sulla strada che da Gorjansko e passando per Klanec, Majerji e Vale si dirige verso sud e porta a Brestovica (ex confine italiano) quando sento un fruscio tra le piante del bosco e mi si presenta un abitante del luogo che mi chiede di poter assistera alla battuta. Un po` scocciato per quella inopportuna intrusione, risposi in modo positivo e gentile, soprattutto perché io ero solamente un ospite in quella terra. A bassa voce e con un italiano molto stentato mi raccontò (saputo da suo nonno) che proprio il campo che avevo davanti, compreso tra due doline, non so esattamente dopo quale battaglia, era il centro di raccolta dei caduti Austro Ungarici della zona. Continuò con un racconto sconvolgente parlando di cataste di cadaveri......e non, alte circa due metri, che coprivano la quasi totalità del campo. Sì`, perché non tutti i feriti finivano negli ospedali ! Suo nonno, con un carretto trainato da una cavalla, era uno degli incaricati anche alle sepolture e..... aveva l`ordine di seppellire tutti......perchè non c`era tempo .....per verificare......!.
Da quel giorno, quando passo (molto spesso) davanti a quel luogo, la mia mente mi riporta a quel racconto e conseguentemente il mio pensiero corre a quelle giovani vite, di entrambe le parti, troncate così repentinamente ed ingiustamente. Scusate per la lungaggine.