Per divertirsi...cos'è???

[Iannik]

Lo spessore è dato dalle centine, perciò non è indicativo del materiale che le coprivano...di solito nei velivoli della WWII con ben altre prestazioni la deriva era in alluminio o legno le parti mobili quasi sempre intelate. Certo sul dire che questo timone era sicuramente intelato, non ci metterei la mano sul fuoco!!!

Intendevo dire che lospesso del timone direzionale era così "sottile" sul Dr I che dubito potesse essere telato.
Ovviamente la WW2 è un altra storia, si passano 20 anni di tecnologia aeronautica e prestazioni ben differenti.

[stecol]

Vi confermo che la foto è del Lohner L 127 esposto al museo AMI di Vigna di Valle.

Concordo con Peo che il cimelio potrebbe essere uno degli stemmi laterali in fusoliera, come si può anche notare da quel poco di legno "laccato" che si vede sulla destra del reperto, molto simile alla finitura della parte superiore dello scafo del velivolo di Vigna di Valle.

Ciao
Stefano

[Peo]

http://www.airdromeairplanes.com/PhotoG ... index.html
Questa è la struttura di una fedele replica di un autocostruito dei giorni nostri.
Come si può notare il timone di coda è una struttura tubolare metallica che veniva ricoperta di tela, per questo come dici tu Iannik ha uno spessore piuttosto sottile.
Il compensato da solo senza centine sui piani mobili andrebbe soggetto a torsioni date dall'umidità* e a vibbrazioni aerodinamiche distruttive "flutter".

[Peo]

Scusate, ma credevo di fare il copia-incolla solo dell'immagine invece mi è venuta l'intera galleria!......Poco male così vi potete godere un po di belle foto del Dr.I!!!!!
Guardate in particolare le ultime due immagini della struttura metallica.

[Peo]

Hai un pezzo di Storia, Bigget!!! Ragazzi, ma vi rendete conto che cosa usavano per fare gli aerei? Alla fine è un sottilissimo laminato di legno.

Blaster anche oggi il legno è uno dei materiali più solidi, resistenti e duraturi che vengono impiegati nelle costruzioni aeronautiche!
Se pensi per esempio che quel pezzo di aereo che era il Savoia Marchetti SM 79 (il gobbo maledetto!) aveva le ali di legno (gli spessori dei rivestimenti erano sempre piuttosto fini) e sui tralicci metallici della fusoliera c'era la tela!! Eppure era un ottimo incassatore di colpi!
Quello che deve essere solido, ma al tempo stesso elastico nelle costruzioni aeronautiche, deve essere la struttura portante sopratutto delle ali...gli spessori dei rivestimenti sono irrilevanti, tanto che alcuni aerei ultraleggeri che sembrano costruiti in metallo ad un accurato esame vedi che sono interamente rivestiti di tela!

[BIGGET]

Siete stati VERAMENTE mooolto bravi!!!!

Assieme al cimelio un piccolo foglietto riporta:

"pezzo di idrovolante nemico abbattuto!!"

Ovviamente non riporta la tipologia del veivolo , che dalla vostra specificata analisi, sembra effettivamente essere il Lohner L 127... (sempre che non ci siano stati altri modelli di Idrovolanti...eh...sono decisamente non ferrato in materia aereonautica!)
Nè riporta, ahimè, il luogo dell'abbattimento...ma questo è impensabile saperlo!

Ancora complimenti a tutti per le intuizioni e le capacità* dimostrate!!!

Saluti BIGGET

[Andrea58]

Hai un pezzo di Storia, Bigget!!! Ragazzi, ma vi rendete conto che cosa usavano per fare gli aerei? Alla fine è un sottilissimo laminato di legno.

Se pensi per esempio che quel pezzo di aereo che era il Savoia Marchetti SM 79 (il gobbo maledetto!) aveva le ali di legno (gli spessori dei rivestimenti erano sempre piuttosto fini) e sui tralicci metallici della fusoliera c'era la tela!! Eppure era un ottimo incassatore di colpi!

Questo proprio perchè c'era poco da colpire se capite cosa intendo. Per assurdo la tela serve solo a fornire la portanza all'ala. Andrebbe bene anche il domopak se fosse abbastanza resistente anzi sarebbe meglio della tela perchè la tela ha la trama mentre il domopak no.

[Peo]

Hai un pezzo di Storia, Bigget!!! Ragazzi, ma vi rendete conto che cosa usavano per fare gli aerei? Alla fine è un sottilissimo laminato di legno.

Se pensi per esempio che quel pezzo di aereo che era il Savoia Marchetti SM 79 (il gobbo maledetto!) aveva le ali di legno (gli spessori dei rivestimenti erano sempre piuttosto fini) e sui tralicci metallici della fusoliera c'era la tela!! Eppure era un ottimo incassatore di colpi!

Questo proprio perchè c'era poco da colpire se capite cosa intendo. Per assurdo la tela serve solo a fornire la portanza all'ala. Andrebbe bene anche il domopak se fosse abbastanza resistente anzi sarebbe meglio della tela perchè la tela ha la trama mentre il domopak no.

Caspisco Andrea cosa vuoi intendere, ma devo precisare che la tela o qualsiasi altro materiale di copertura senve a dare la forma all'ala, che a sua volta con l'adeguato profilo e i quattro fattori fisici coinvolti (che adesso non sto quì a raccontarvi), dà* come risultante la portanza!
La trama invece è fondamentale sia nei rivestimenti in stoffa che in quelli plastici termoretrattili usati in aviazione! E la resistenza della stessa va periodicamente testata perchè in realtà* le forze esercitate su di essa sono notevoli.
Se tu pensi alle pressioni ma sopratutto alle depressioni alle quali va soggetta un'ala....la maggior parte della gente pensa che un'aereo si sostenti in aria per effetto della spinta data dall'aria sulla parte inferiore dell'ala (infradosso)!
Questo è vero solo per un terzo dell'intera portanza; gli altri due terzi è data dalla depressione che si genera sul dorso dell'ala (estradosso) proprio perchè di forma convessa e secondo il principio di Bernulli questa depressione risucchia il velivolo verso l'alto!

[Peo]

Ecco un esempio di ultraleggero classificato come "tubi e tela"; struttura tubolare metallica e rivestimento di tela termoretrattile.... ad un primo esame non si direbbe!

[attachment=0:2evb0zpq]12528-b[1].jpg.png[/attachment:2evb0zpq]